È partita lo scorso sabato 21 giugno la nuova viabilità nella zona sud di Focene, conosciuta anche come “Pianabella”. Questa rivoluzionaria circolazione stradale prevede il senso unico di via dei Nautili e via delle Pinne in entrata, ovvero in direzione Via delle Carenarie; istituzione di dare precedenza e direzione obbligatoria a destra all’incrocio con Via delle Carenarie; senso unico su  Via dei Polpi e Via delle Patelle in direzione Via Coccia di Morto; istituzione di dare precedenza all’incrocio con Via Coccia di Morto; Via delle Carenarie: senso unico di marcia direzione Via delle Patelle nel tratto compreso tra la strada senza nome clo civ.9lA e Via delle Patelle; Via delle Came: doppio senso di marcia inverso (all’inglese); istituzione di dare precedenza all’ incrocio con Via delle Carenarie e con Viale di Focene; Viale di Focene: senso unico di marcia da Via delle Came, direzione strada senza nome di collegamento con Via delle Carenarie clo cw.9lA; Strada senza nome compresa tra Viale di Focene e Via delle Carenarie c/o civ.9/A: senso unico di marcia direzione Via delle Carenarie e divieto di fermata zona rimozione ambo i lati. Le strade interessate da questa rivoluzione non consentivano la sosta dei veicoli contemporaneamente alla circolazione veicolare in doppio senso di marcia. “Eliminare  la sosta avrebbe portato a una evidente difficoltà ai residenti – si legge nell’ordinanza comunale –  ma il contestuale doppio senso di marcia ha più volte evidenziato un problema di ordine pubblico in quanto non garantiva il transito agevole dei mezzi di soccorso, soprattutto nel periodo estivo, quando l’afflusso dei non residenti riversa nella località un numero di autoveicoli molto maggiore della possibilità di sosta offerta dalle strade”. La nuova viabilità ha però spaccato in due la località. Non dal punto di vista logistico, ma da quello degli umori. C’è chi la vede una cosa buona e chi, invece, protesta perché ora è costretto a percorrere diversi metri in più per tornare a casa. Il responso sarà dato solo al tempo di abituarsi a questa novità, anche se c’è già chi si sta organizzando con delle petizioni per richiedere di tornare al vecchio sistema viario.  “Sono a Focene da quando sono nato e per noi le quattro vie d’accesso via dei Nautili, via dei Polpi, via delle Patelle e via delle Pinne sono state sempre a doppio senso – spiega  Walter Consiglio, un residente della zona da svariati decenni – Di punto in bianco sabato scorso, senza che nessuno si sia preso la briga di parlare con la cittadinanza, chiedere cosa ne pensasse o quantomeno avvertire ci siamo ritrovati con un intricato e nuovo sistema di sensi unici che ha messo in ginocchio una località per due giorni. Già l’idea di istituire un nuovo sistema di sensi unici senza avvertire nessuno è assurdo, lo è di più se questo viene fatto di sabato, con il caos di turisti e bagnanti che si riversano da Roma e soprattutto senza cambiare la segnaletica. Su viale di Coccia di Morto c’è anche il vecchio cartello che indica le quattro entrate che ora sono diventate due, la segnaletica a terra era ancora quella vecchia. Un vero e proprio caos. I vigili erano tutti su viale di Focene a fare multe e nessuno su Coccia di Morto a segnalare il cambio di viabilità. Si sono rischiati decine e decine di incidenti, la località è rimasta paralizzata, c’è chi andava contromano, chi inveiva, chi imbottigliato nel traffico. Un vero e proprio pasticcio”.