Si è concluso il 13 settembre il corso di formazione promosso dalla cooperativa Octopus sull’utilizzo delle  metodologie narrative in ambito educativo. La formazione ha coinvolto circa 50 insegnanti delle scuole di Fiumicino. Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico si sono svolti due percorsi di 24 ore l’uno con l’obiettivo di aiutare gli insegnanti a ripartire di slancio per il nuovo anno scolastico. Molti di loro hanno apprezzato l’esperienza sottolineando la necessità di avere momenti di riflessione e aggiornamento come questi che rappresentano sia un’occasione di crescita professionale ma anche uno spazio dove trovare nuova motivazione e confronto tra colleghi, in una scuola che vive di emergenza e offre sempre meno spazi di condivisione ed elaborazione collettiva delle propria esperienza in classe. I temi trattati sono andati dall’approccio narrativo alla relazione educativa sino al tema degli stili educativi e della creatività come strumento insostituibile per l’insegnamento. I corsi – tenuti dalla dott.ssa Valentina Anzellotti, dal dott. Andrea Cruciani e dal dott. Roberto Latella, formatori esperti in ambito socio-educativo – sono parte di un progetto finanziato con i fondi dell’otto per mille della chiesa valdese. Tutto nasce da un’intuizione della cooperativa Octopus che ha chiesto ai propri operatori AEC, che lavorano con i bambini con disabilità nelle scuole, di scrivere delle favole sui ragazzi che seguono così da mettere “in metafora” la relazione educativa di cui sono protagonisti: l’obiettivo era quello di costruire un nuovo sguardo sul bambini che non vedesse i sintomi ma la persona nella sua soggettività . Da qui la pubblicazione di un libro con queste favole curato dagli stessi formatori del corso e l’idea di costruire laboratori nelle classi che mettessero in scena in vari modi le favole inventate dagli operatori. Un modo di offrire uno spazio da protagonisti ai bambini con disabilità nella scuola dove. Il progetto non poteva dunque che concludersi restituendo agli insegnanti (alcuni dei quali sono stati coinvolti nei laboratori) il percorso metodologico e gli strumenti di lavoro utilizzati affinché la favola non finisse con il progetto.

La cooperativa racconterà questa esperienza insieme a tutti i protagonisti: insegnanti, bambini e famiglie,nell’evento conclusivo del progetto “Ad ogni storia la sua favola” dove saranno presentati alcuni lavori prodotti dai  bambini e dai ragazzi nel corso dei laboratori. L’evento finale si terrà il 3 novembre 2016 alle 17.00 a Fiumicino presso la sala conferenze del Best Western Hotel Rome Airport in via Portuense 2465.