Oggi i svolge una manifestazione / presidio dalle ore 14,30 in poi davanti al Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana 1301. Il Comitato per la Rioccupazione Stabile nel Trasporto Aereo ( CoRiSTA), dopo il successo delle manifestazioni davanti al Consiglio Regionale il 15 aprile, e davanti al Ministero del Lavoro il 23 aprile, ha infatti ottenuto  la convocazione di una  riunione straordinaria dell’ottava commissione consiliare della Regione. Alla riunione sarà presente,  sostenuta dai colleghi manifestanti ,  una delegazione di lavoratori e lavoratrici del Comitato, con l’intenzione di richiamare alle proprie responsabilità anche la Regione Lazio, al fine della  risoluzione delle problematiche che interessano il Comparto del Trasporto aereo. La delegazione del Comitato presenterà la piattaforma rivendicativa che , inserendosi dentro una cornice di Legge Regionale, conosciuta come “Città del volo”,  permetterebbe di porre finalmente termine ad una crisi occupazionale non più sostenibile. Il Comitato per la Rioccupazione Stabile nel Trasporto Aereo ha una posizione molto critica verso i bandi regionali per la ricollocazione (per ora rivolti solo al personale ex Cai in mobilità) perché li ritiene uno spreco di denaro (fondi europei) destinato ad arricchire le agenzie interinali e probabilmente anche destinato ad esaurirsi nel tempo (cosa succede ai lavoratori ed alle lavoratrici dopo la prima proposta di contratto, che avrà fruttato almeno 2 mila euro a persona all’agenzia interinale ? Ve ne sarà un’altra? Che interesse avrebbe l’agenzia a questo punto ?). La posizione del Comitato non è di critica verso chi decide di aderire al bando: questa è l’offerta attuale e chi cerca una ricollocazione ha tutto il diritto di aderirvi, pur tuttavia ha anche il diritto di dissentire e sapere che soluzioni alternative sono possibili, basta solo applicare le leggi (già esistenti ed approvate, ma ferme per mancanza di fondi) , che prevedono la regolamentazione della gestione delle assunzioni in aeroporto, in alternativa a quello che ora è un vero e proprio “Far West”. La proposta del Comitato è contenuta nella piattaforma allegata ed è a costo zero: creazione di bacini dai quali assumere il personale aeroportuale in mobilità, licenziato o precario, perché in aeroporto il lavoro c’è e le aziende stanno assumendo (e formando) nuovo personale, utilizzando tra l’altro gli sgravi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità.

Gli altri punti salienti della piattaforma sono:

–          Blocco totale dei licenziamenti in aeroporto

–          Blocco totale delle assunzioni di personale precario formato ex novo, fino a quando non saranno terminate e stabilizzate le assunzioni del personale ora precario, o posto in mobilità, o licenziato.

–          Estensione del sostegno al reddito a carico totale del fondo speciale trasporto aereo (non a carico del contribuente)

–          Riduzione degli handlers, che dovrà essere promossa dall’Enac

–          Tutela e salvaguardia degli esodati