“Quattro ore non bastano ai lavoratori per rivendicare i propri diritti, lo sciopero del 29 settembre 2023 di 24 ore lo posticipiamo al 9 ottobre 2023 sempre di 24 ore, per permettere a tutti gli autoferrotranvieri di poter scendere in piazza e manifestare il loro dissenso; una giornata, quella del 9 ottobre 2023, che per tutti gli autoferrotranvieri si trasforma in un grande impegno di mobilitazione per il diritto dell’esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali”. È quanto si legge in una nota del Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato settore Trasporto Pubblico Locale.

Il vicepresidente del Consiglio e Ministro Matteo Salvini aveva infatti  firmato la precettazione per lo sciopero del trasporto pubblico locale programmato venerdì 29 settembre. La mobilitazione, proclamata per 24 ore, con la precettazione sarebbe stata solo di quattro ore.

C’è un altro sciopero indetto per domani, venerdì 29 settembre, ed è quello del personale di terra degli aeroporti: anche questo oggetto di precettazione da parte del Ministro Salvini, che ne ha ridotto la durata a 4 ore invece di 24. A proclamarlo sono le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto a fine 2017. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i sindacati e l’associazione datoriale Assohandlers ma “non è stata raggiunta una intesa soddisfacente”, spiegano i sindacati.