“Abbiamo letto un comunicato di Massimiliano Catini e Giovanna Onorati secondo cui ci sarebbe uno sciopero del TPL di Fiumicino, ma che francamente fa una confusione incredibile tra servizi che non hanno niente a che fare l’uno con l’altro”. Lo dichiara Romano Cardinale, delegato del Sindaco al Tpl.

“Lo sciopero previsto per il 17 febbraio è una mobilitazione nazionale indetta da USB a cui i lavoratori del nostro TPL potranno aderire come a qualsiasi altro sciopero nazionale, ma che non c’entra niente con il Comune di Fiumicino – spiega Cardinale -. Tant’è che il comunicato è inviato, alle aziende dei trasporti, alla Regione, ai sindaci di Roma, Albano, Civitavecchia e altre città, oltre a Fiumicino. Mentre quello del 22 è lo stato d’agitazione indetto da FILT CGIL a tutela dei lavoratori del servizio di navetta interno all’aeroporto. Servizio che è, sì, operato da Trotta ma per un contratto siglato con Aeroporti di Roma con cui il Comune non ha assolutamente nulla a che vedere. Non è TPL: è un servizio privato, offerto da un’azienda privata”.

“Quella di Catini e Onorati per il TPL di Fiumicino è una vera ossessione – conclude Cardinale – per inseguire la quale continuano a prendere cantonate una dietro l’altra. Mi preme ricordare che è stato grazie all’intervento del Comune, che ha direttamente pagato gli stipendi ai lavoratori, che si è continuato a garantire il trasporto locale anche nei mesi di crisi dell’azienda”.