Pensavamo di aver visto tutto: cubature commerciali realizzate sui parcheggi, senza realizzarne di nuovi a compensazione al Parco Da Vinci; acquisizione al patrimonio comunale di locali commerciali alla modica cifra di 2900 euro al mq al posto della realizzazione delle opere pubbliche previste in convenzione e mai realizzate al Parco Leonardo; posa in opera di una tensostruttura, con evidenti fini propagandistici, in totale assenza dei necessari permessi archeologici ed ambientali alla centrale Enel di Fiumicino; terzo intervento di ristrutturazione di via Torre Clementina in pochi mesi, come se chi vive e opera al Centro di Fiumicino pagasse il triplo delle tasse degli altri nostri concittadini e quindi avesse diritti maggiori.
Questi sono alcuni esempi di ciò che è avvenuto prima dell’avvio ufficiale della campagna elettorale. Pensavamo di aver visto tutto ed invece con una arroganza tipica di certa sinistra, abituata da sempre ad utilizzare gli incarichi pubblici più che a gestirli, durante tutto il corso della campagna elettorale il sindaco ed il suo fido scudiero Assessore ai Lavori Pubblici hanno fatto una serie di interventi a pioggia risvegliandosi da un torpore lungo 5 anni facendo passare per interventi di straordinaria importanza ciò che è solo ordinaria amministrazione: sfalcio dell’erba e piccole sistemazioni del manto stradale. Ma non è tanto vergognoso il fatto che si sono ricordati solo nell’ultimo mese dei 5 anni di mandato che a Fiumicino ci sono le strade e i parchi, quanto il metodo usato.
Questi interventi erano programmati? Avevano le giuste coperture finanziarie nel bilancio del Comune? La scelta delle strade e delle piccole traverse o, addirittura, dei piccolissimi tratti di ancor più piccole traverse su cui intervenire è stata fatta seguendo un cronoprogramma passato nelle commissioni consiliari oppure è il frutto di geniali “intuizioni” dell’assessore e del sindaco? Questo comportamento totalmente irrispettoso dell’intelligenza dei cittadini e delle regole della corretta amministrazione ha fatto impallidire di vergogna e creato tensioni persino all’interno dell’attuale maggioranza di governo. Pensavamo di aver visto tutto e invece, continuando nell’insulto quotidiano dell’intelligenza delle persone, convinti che questi mezzucci basteranno ai cittadini di Fiumicino per confermargli la fiducia, l’attuale sindaco e il suo fido scudiero continuano ad imperversare, a 10 giorni dal voto di ballottaggio (!), continuando a spalmare qualche millimetro di asfalto e ad accendere qualche lampione con inaugurazioni in pompa magna promosse dal cerimoniale del Comune! Anche qui: sono tutti interventi programmati e discussi in commissione consiliare e approvati dal Consiglio Comunale oppure sono “felici intuizioni” dell’attuale sindaco?
Vogliamo parlare del sistema con cui stanno per assumere vigili stagionali in queste ore?  Per molto meno, di quanto vergognosamente messo in scena da questa amministrazione, abbiamo visto mirabolanti inchieste. Purtroppo Fiumicino con questa amministrazione sembra essere regredita ai tempi della fantomatica prima repubblica. Molti cittadini, commercianti, imprenditori e dipendenti comunali ci hanno in questi giorni manifestato chiaramente il “timore” di esporsi contro questo sistema. L’auspicio e la speranza è che nel segreto dell’urna trovino la determinazione per ribellarsi all’oscurantismo imposto alla nostra città dall’ultimo Sindaco Comunista rimasto nella nostra regione.

Anselmo Tomaino Cuori per Fiumicino