“Di fronte all’ennesimo dramma occupazionale non si può rimanere con le mani in mano. La solidarietà nei confronti dei dipendenteidella Tnt Express che da questa mattina stanno effettuando una protesta pacifica per chiedere la salvaguardia di uno dei diritti cardine della nostra Costituzione, il lavoro, deve essere solo il primo passo. Tutti gli enti, dalla Regione Lazio al Comune di Roma, passando per il X Municipio e il Comune di Fiumicino, devono immediatamente attivarsi ed essere parte in causa per evitare l’ennesimo caso di delocalizzazione di un’impresa italiana all’estero. Oggi la priorità è il lavoro. Tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a difendere questo diritto sacrosanto: enti istituzionali, parti sociali e aziende. Bisogna trovare soluzioni per garantire l’occupazione ed evitare ogni volta di ricorrere alla cassintegrazione che lede la dignità di ogni individuo e pesa come un macigno sulla casse regionali e di conseguenza su quelle dei comuni che debbono sostenere migliaia e migliaia di famiglie in difficoltà economica. Si deve iniziare a ragionare sulla possibilità di sbloccare investimenti pubblici per le aziende in difficoltà e creare profitto da rinvestire nel territorio. In questo modo di eviterebbero i licenziamenti e soprattutto si tutelerebbero le aziende che non avrebbero bisogno di de localizzare all’estero la produzione”. Lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere regionale del Pdl, Pietro di Paolo e il consigliere comunale Pdl di Fiumicino, William De Vecchis.