Secondo gli architetti che hanno collaborato nella sua realizzazione non esiste in Europa un centro termale così bello. Merito della qualità dei lavori unita al fascino del luogo unico al mondo: l’oasi di Porto e del lago di Traiano, il bacino artificiale voluto dall’imperatore romano nel 100 d.C. Chi ha avuto la fortuna di essere presente alla inaugurazione di QC Terme Roma, il 26 e 27 novembre, è rimasto senza parole, il centro ha tutte le credenziali per diventare un biglietto da visita unico per Fiumicino e tutto il suo territorio. Gli Sforza Cesarini, i proprietari che si sono fatti carico dell’investimento, hanno coronato il loro sogno, congiunto a quello del Gruppo QC Terme di Saverio e Andrea Quadrio Curzio a cui è affidata la gestione, due imprenditori che dal 1982 gestiscono altri splendidi centri termali, fatturando 30 milioni di euro annui.
Il top tra tutte le possibili location, a due passi dalla capitale e dall’aeroporto Leonardo Da Vinci, affidato al più importante ed innovativo gruppo nel settore turistico-termale italiano che gestisce centri dove l’eleganza dell’architettura si combina armoniosamente con le più innovative pratiche benessere. Come, appunto, QC Terme Roma, oltre che Bormio, Pré Saint Didier, Milano, Torino e, presto, San Pellegrino, Chamonix e New York.
I tre antichi casali, Casermone, Cocci e Uffici,sono stati trasformati in un resort meraviglioso lasciando immutato il loro fascino architettonico, circa 50 camere, un paio di ristoranti, una spa con centro benessere da 1500 mq coperti, un giardino enorme con piccole vasche e piscinette, e il “balneum” immenso. La cura dei materiali impiegati, marmi pregiati ovunque, uniti alla tecnologia più moderna, rendono il resort davvero unico. Un progetto che, oltretutto, ha dato lavoro a 60 persone, molte delle quali residenti nel territorio.
Presente e passato ch si fondono alla perfezione, visto che le “Thermae Caput Mundi”, sono state nella Roma imperiale, un simbolo di emancipazione e di prosperità, oltre ad un grande esempio di perfezione architettonica e di capacità ingegneristiche legate all’evoluto sistema di riscaldamento dell’acqua. I cittadini romani terminavano il lavoro nelle prime ore del pomeriggio e si recavano alle terme. Un tipico ciclo iniziava con un’attività fisica o di gioco, ci si recava, poi, ai balneum, per l’inizio dei bagni, poi, al tiepidarium dove si restava per circa un’ora e ci si ungeva con oli in seguito, ci si spostava nel calidariume, dopo, al laconicum. Successivamente ci si immergeva nel frigidariumper una corretta reazione caldo-freddo. Al termine, ristorati e profumati, ci si trasferiva nelle altre aree delle terme dove si poteva leggere, partecipare ad altre attività, ammirare opere d’arte oppure dedicarsi alla convivialità.
É proprio quest’antica filosofia che QC Terme fa rivivere nei suoi centri benessere e termali, in particolare nella nuova location di Fiumicino, ridando al benessere romano i vecchi fasti del passato e riportando le terme al luogo dove sono nate, di fronte al Lago di Traiano, l’antico porto dove sono ancora presenti numerose testimonianze della Roma imperiale. Casali storici, pini secolari, piante di alloro ed eucalipto, resti archeologici, fanno da cornice al  QC Terme Roma luxury hotel, un hotel a 5 stelle realizzato in fabbricati degli anni ’20, epoca nella quale il Principe Torlonia realizzò la bonifica dei terreni agricoli circostanti. Immerse nel verde, le camere del resort sono luminose e ben arredate, dotate di stanze da bagno ornate con dieci differenti tipologie di antichi marmi romani e si affacciano sul parco e sulla distesa dei pini marittimi.
E poi c’è la wellness farm, realizzata nella vecchia “Caciara”, le stanze di ricovero del cacio, che gode di un fascino unico grazie a lucernai naturali, soffitti a volta, scalinate segrete, passaggi sotterranei ed un incantevole giardino. Il percorso benessere ripercorre le antiche pratiche con idromassaggi, vasche sensoriali, cascate, giochi d’acqua, saune, sale relax, solarium naturale ed è aperto tutti i giorni. Possono accedervi anche le persone esterne all’albergo per una giornata di rilassamento con eventi nelle saune e negli hammam, massaggi e trattamenti estetici personalizzati. Esiste anche la possibilità di un ingresso serale per un insolito aperitivo in accappatoio o per un romantico bagno di mezzanotte.
Per completare l’esperienza, non può mancare la parte gourmet. Belli, ma buoni a QC Terme Roma. Nella filosofia di benessere QC Terme oltre allo spirito viene appagato anche il palato. È per questo che QC Terme Roma offre agli Ospiti del luxury hotel una sontuosa colazione a buffet e durante il percorso benessere un light cafe con frutta e verdura di stagione, tisana del benessere e leggere tentazioni.
Il ristorante QC Terme Roma, aperto al pubblico la sera a partire dalle 19.30 al costo di 38 euro a persona, propone una vasta scelta di piatti attenti al gusto, per conquistare il palato senza dimenticare la leggerezza ed una carta dei vini che coniuga territorio e ricerca per un’esperienza enogastronomica d’eccellenza.
Oltre ai clienti dell’albergo, tutti possono accedere al centro, a costi accessibili per tutte le tasche. Qualche esempio: l’ingresso giornaliero costa per i feriali 38 euro e per i festivi 42; l’ingresso serale, dal lunedì alla domenica dalle 17.30, 34 euro, quello dalle 19.00, invece, 30 euro. Il prezzo d’ingresso comprende la fornitura di accappatoio, telo, un paio di ciabatte ed “Aperiterme”, aperitivo a buffet dalle 18.00 alle 20.00. L’accesso non è consentito ai minori di 14 anni. il percorso benessere con saune e sale relax, si snoda negli affascinanti sotterranei degli edifici storici e nell’incantevole giardino. Ci sono poi tanti tipi di massaggi e di trattamenti, tra i massaggi il “tailor made”, massaggio parziale da 25 minuti, costa 38 euro. Tra le offerte c’è anche il “massaggio per la coppia”, ideale per gli  innamorati: candele e profumi che avvolgono per condividere insieme un momento di totale relax: costo 130 euro per 50 minuti. Info: www.qctermeroma.it.