“Ancora una volta la città di Fiumicino è stata svenduta per gli interessi del PD romano. La decisione del premier Matteo Renzi e del presidente dei Comuni Italiani, Piero Fassino (Pd) di introdurre una nuova tassa aeroportuale non è solo dannosa per l’intero comparto aereo ancora in crisi, ma anche per la nostra città. I proventi del nuovo balzello infatti, guarda un po’, finiranno tutti nelle casse del Comune di Roma. E per Fiumicino che già deve sopportare gli oneri amministrativi e i disagi dell’inquinamento acustico e atmosferico aeroportuale oltre ai costi sociali legati al crescente numero di licenziati? Nulla.Ancora una volta il sindaco Montino è stato delegittimato dal suo partito. Ancora una volta Fiumicino è stata declassata a città di serie B. Ancora una volta il Pd degli slogan recita due parti in commedia.In un periodo storico come questo, nel quale il Partito Democratico governa a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale diventa difficile credere che dietro non ci sia una strategia concordata. E che la decisione di giocare allo stesso tempo la parte dei carnefici e delle vittime non sia un trucco per abbindolarci.Per sgomberare ogni dubbio chiediamo al Sindaco Montino e alla sua maggioranza di sottoscrivere un atto di sfiducia nei confronti di Renzi e Zingaretti per come hanno deciso di trattare la nostra città”.

 

Lo dichiarano i consiglieri comunali William De Vecchis, Mauro Gonnelli, Roberto Merlini, Federica Poggio, Raffaello Biselli, Giuseppe Picciano