Un’altra tartaruga Caretta Caretta morta. È stata ritrovata a Focene nella mattina di sabato scorso, nel tratto più a sud della cosa della località. “Aveva le zampe legate”, riferisce un cittadino. Qualche giorno prima un altro esemplare era stato trovato, sempre privo di vita, sulle rive dello stabilimento balneare “La Nuova Pineta” a Ostia. È uno sterminio senza fine, nonostante anche i numerosi appelli della capitaneria di Porto. “La crisi economica ha fatto aumentare il fenomeno della vendita abusiva ai ristoranti da parte di piccoli pescatori, i quali però non si rendono conto di creare danni importanti oltre all’economia locale, anche all’ecosistema – ha detto qualche tempo fa il Comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino Lorenzo Savarese –. Infatti spesso questi pescatori non professionisti lasciano in mare i loro ami con attaccati i pesci che hanno abboccato, questi attirano le tartaruge marine, che spesso ingeriscono amo e filo da pesca e finiscono per morire soffocate. Il fenomeno dei filaccioni è presente in tutto il litorale ed è causa, ad esclusione dei virus, della morte di tartarughe e delfini che si avvicinano alla nostra costa”.