Il 19 Luglio 1992, all’altezza del civico 21 di Via Mariano D’Amelio a Palermo, in un attentato dinamitardo, persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Limuli, Walter Eddie Cusina e Claudio Traina. Per ricordare l’eroico sacrificio del giudice, barbaramente ucciso cinquantasette giorni dopo il suo amico fraterno e collega Giovanni Falcone, l’Associazione Acis e il Premio Città di Fiumicino Contro tutte le mafie alle 16.58, ora della deflagrazione, osserverà il 19 luglio un minuto di silenzio, per onorare la memoria di tutte le vittime delle mafie.

L’Associazione, da sempre impegnata in attività dedicate alla promozione della legalità e alla lotta alle mafie, è rimasta in contatto con la famiglia di Paolo Borsellino, perpetrando il ricordo della coraggiosa moglie Agnese, scomparsa qualche anno fa, la quale nel 1996 venne a Fiumicino per inaugurare il Largo, voluto dall’Acis, con l’adesione dell’allora Sindaco Giancarlo Bozzetto, dedicato alla memoria del marito.

Nella giornata del 19 Luglio, oltre a rispettare il minuto di silenzio, l’Acis sarà anche in collegamento con la diretta Facebook promossa dal centro studi “Paolo e Rita Borsellino” che presso l’Albero della Pace, presente a Palermo in Via d’Amelio, leggerà componimenti realizzati da giovani studenti e testimonianze di amministratori ed imprenditori che quotidianamente lottano per la legalità.