Si è svolto questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Fiumicino, un convegno sul tema “Sport e Inclusione sociale”, promosso dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di sviluppare progetti concreti per rendere lo sport sempre più accessibile e inclusivo.

All’incontro hanno preso parte il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini  il Presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, l’Assessore allo Sport Federica Poggio, l’Assessore alle Pari Opportunità Monica Picca, il Consigliere comunale Mario Pascone e numerosi rappresentanti del mondo sportivo e sanitario, tra cui il Responsabile di Medicina dello Sport  Asl Roma 3, Antonio FioreEnzo Macchini, Consigliere Nazionale EISI, Giuseppe Andreana, Presidente CIP e Roberto Tasciotti, Incaricato del Sindaco alle Politiche Sociali, Luca Ginevri, Osteopata. Presenti in sala i rappresentanti di diverse realtà sportive locali.

“Lo sport è un potente strumento di inclusione sociale – ha dichiarato il sindaco durante il suo intervento – ma non si tratta solo di accesso fisico. Inclusione significa partecipazione attiva, abbattimento delle barriere culturali e centralità della persona. Le nostre politiche devono partire da qui, per essere davvero efficaci e inclusive”.

L’Assessore Poggio ha sottolineato il valore delle palestre scolastiche: ““Le palestre scolastiche del nostro territorio svolgono un ruolo fondamentale, offrendo ai ragazzi l’opportunità di praticare attività fisica, indispensabile per il loro benessere psicofisico. Lo sport è uno strumento prezioso di crescita personale, confronto e salute. Il nostro obiettivo, come Amministrazione, è garantire che le strutture siano realmente accessibili a tutti, e siamo già al lavoro in questa direzione.”

 “A breve verrà pubblicato un bando per l’attivazione di centri estivi che proseguiranno anche durante l’anno, con una forte componente sportiva, per sostenere le famiglie, in particolare quelle in difficoltà economica e  aumentare il livello della qualità della vita dei nostri cittadini”. ha annunciato l’Assessore Picca.

“Quando la disabilità è presente sin dalla nascita, è fondamentale che le comunità si attivino fin dai primi anni di vita della persona, affinché lo sport non arrivi troppo tardi. L’attività sportiva, se avviata precocemente, può incidere in modo significativo sullo sviluppo dell’autonomia e sul benessere della persona, con effetti positivi anche per le famiglie e per l’intera società. – ha sottolineato Andreana – Non è sufficiente avere palestre prive di barriere architettoniche: spesso ci sono ostacoli pratici e sociali che rendono difficile la partecipazione. È necessario mettere in campo una rete di supporto composta da figure con competenze anche nel campo delle politiche sociali. – ha aggiunto – Nel nostro territorio si sta facendo molto, ma si può e si deve fare di più. Il Comitato Paralimpico è pronto a essere partner attivo in questo percorso di crescita.”

Il Consigliere Mario Pascone ha ricordato l’esempio del medico Antonio Manlio, pioniere della riabilitazione attraverso lo sport, e ha evidenziato la necessità di “una progettualità condivisa tra istituzioni e cittadini per promuovere realmente l’inclusione”.

Il dott. Fiore ha poi annunciato due importanti novità sanitarie: l’apertura, a breve, di un ambulatorio dedicato agli sportivi disabili presso il CTO di Ostia, ogni venerdì mattina, e l’attivazione a giugno dell’Ambulatorio di Medicina dello Sport a Fiumicino, in via Coni Zugna, aperto anche ai giovani con disabilità.

“Lo sport – ha concluso Fiore – è stato riconosciuto dalla Costituzione come elemento fondante della società. Ora servono cambiamenti culturali e strutturali per far sì che tutti possano praticarlo, a partire dalle persone più vulnerabili”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino