“Un collegamento ciclopedonale con l’aeroporto e lo sfruttamento ciclabile dei canali di bonifica, progetto presentato dal Movimento per la Gente di Fiumicino nei primi mesi del 2013. Due ipotesi, più che fattibili, che potrebbero benissimo rientrare in quel piano strategico sulla ciclabilità che l’amministrazione comunale vorrebbe intraprendere”. È la proposta messa sul tavolo dal capogruppo Pdl William De Vecchis e dal capogruppo della lista civica Destinazione Futuro, Raffaello Biselli questa mattina in commissione lavori pubblici”. “Creare un collegamento con l’aeroporto – sottolinea De Vecchis – potrebbe essere una soluzione comoda per molti dipendenti. Meno macchine sulle strade, meno inquinamento, più qualità della vita. Naturalmente al primo posto va la sicurezza. Ma sulla ciclabilità siamo favorevolissimi. Era uno dei punti cardine del programma del centrodestra. Lo è ancora oggi che siamo all’opposizione. Nel piano strategico presentato questa mattina in commissione lavori pubblici Isola Sacra e Fiumicino sono state tagliate fuori. Crediamo che invece due località così densamente popolate debbano essere prese in considerazioni, sia con la ciclabile che colleghi Fiumicino all’Aeroporto sia con un sistema di ciclabili che sfrutti i canali di bonifica dell’Isola Sacra. Un progetto dettagliato è stato fornito dal Movimento della Gente. Basterebbe solo prenderlo in considerazione e destinare dei fondi alla sua attuazione”. “In questo senso – afferma il capogruppo della lista civica Destinazione Futuro, Raffaello Biselli – si potrebbe cercare un coinvolgimento di Aeroporti di Roma, sia per l’individuazione dell’aerea, sia per i fondi: si parla comunque di cifre irrisorie ma che in un periodo di crisi come questo sarebbero una mano santa per le casse comunali. Dall’altra bisogna assolutamente tentare un abboccamento con il Consorzio di Bonifica Tevere Agro Romano per lo sfruttamento dei canali di bonifica all’Isola Sacra. Si otterrebbero due risultati: diminuire l’impatto delle quattro ruote sulle strade e dunque del traffico e un modo per per bonificare e dare nuova vita ai canali”.  “Nell’insieme – affermano De Vecchis e Biselli – il piano sembra ambizioso. Seguiremo l’evolversi del progetto nei prossimi incontri, ma soprattutto vigileremo su due aspetti fondamentali sui quali non si potrà transigere: il coinvolgimento di tutte le zone del comune e il rispetto dei parametri finanziari di un’opera che dalle prime informazioni costerà circa 100 euro a metro quadro a fronte di 60 chilometri da coprire”.