Uno scasso archeologico clandestino effettuato in pieno giorno con mezzo meccanico a pala combinata a lama e braccio posteriore. Si è verificato in località Macchiagrande di Galeria  sulle strutture di una imponente villa romana imperiale. Per accedere alla zona lo scaltro ruspista si è “fatto strada” nella macchia mediterranea protetta della Riserva Naturale del Litorale, distruggendo 200-300 metri lineari di bellissimo bosco di alloro, fillirea, corbezzolo, lentisco e mirto. La comunicazione dello scasso è pervenuta alla sezione Maccarese del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, operativa sulla salvaguardia e tutela dei beni archeologici del Comune di Fiumicino, che intervenendo con un primo sopraluogo, ha constatato e documentato fotograficamente il danno comunicando il tutto, come da prassi, all’ente di competenza Soprintendenza Archeologica di Roma XII Municipio. L’area dello scasso clandestino, di circa 1000 mq, ha messo in luce un ingente numero di reperti: tratti di mura della villa, frammenti di materiale ceramico di vasellame, anfore, tegole, frammenti di intonaco dipinto, tessere di mosaico, marmi, ossa, parti di grossi contenitori. Poco distante è stata rinvenuta anche una importantissima Ara romana in marmo del I secolo d.C. probabilmente abbandonata dai vandali per l’eccessivo peso.