È stato denunciato per possesso di materiali esplodenti e uccisione di animali il tassista romano finito all’ospedale per le ferite riportate durante un’esplosione avvenuta mentre celebrava un rito satanico. L’uomo, 44 anni, è finito all’ospedale Aurelia per le lesioni riportate nello scoppio. I medici sono stati costretti ad amputargli la mano sinistra, gravemente compromessa, mentre alla destra, l’uomo ha riportato solo una frattura. L’uomo stava praticando un rito “purificatore” che prevedeva l’uso di polvere da sparo e l’uccisione di animali. Durante le verifiche seguite all’episodio, nella sua abitazione di Aranova, sono state trovati in casa del 44enne volatili sgozzati, zolfo e pallini da caccia. L’uomo era diventato seguace della Santeria dopo aver fatto un viaggio a Cuba con la moglie.