“Come richiesto al Sindaco già da fine Gennaio e recentemente risollecitato, chiediamo nuovamente un incontro assieme ad una delegazione di Residenti per consegnare le oltre 200 firme raccolte tra i Cittadini e finalizzate a sollecitare la fine della trasferenza dei rifiuti organici di Roma all’impianto di Maccarese”. È quanto fa notare il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino. “Oramai da quasi due mesi aspettiamo pazientemente, ma con grande preoccupazione, una convocazione – si legge nella nota – Il via vai di camion continua indisturbato e mentre ci domandiamo se a giugno cesserà, continuiamo a contarne tutti i giorni decine e decine in entrata all’impianto, tutti carichi di rifiuti organici e non solo, del comune di Roma. La stagione calda che vedrà l’arrivo dei turisti, specie nei fine settimana, è ormai imminente, aumenterà consistentemente il traffico e con questo tutti i disagi connessi al transito dei camion AMA:l’inquinamento, lo sversamento dei liquidi sull’asfalto, il rumore, la puzza che costringe a tenere chiuse le finestre. A meno di voler condannare per la seconda estate i cittadini di Fiumicino residenti a viale dei Tre Denari ad essere sequestrati in casa, chiediamo al Sindaco di far valere i diritti dei suoi amministrati che tra l’altro vedono nei fatti vanificata la raccolta differenziata che regolarmente effettuano quotidianamente poiché la frazione organica di qualità del loro “porta a porta” viene mischiata a quella di Roma derivante anche da raccolta stradale, la cui pessima qualità è documentata dalle numerose foto che abbiamo già inviato. Come molti Cittadini ci domandiamo anche a che punto siano i lavori per il riavvio della raccolta differenziata a Fiumicino, per la gestione nel periodo estivo di questo servizio, memori dell’infernale estate 2013, testimoni che il territorio continua ad essere marcato da minidiscariche abusive, fonte di danno ambientale, economico e di immagine del nostro Comune, ricordando che dalla sospensione dell’estensione della differenziata a Fiumicino Paese sono oramai passati 6 mesi, crediamo un tempo utile per la definizione di quel “nuovo ed innovativo” progetto, promesso al tempo entro 15 giorni”.
2014-03-25