“Chiederò a Goffredo Sottile di fare il commissario”. Così Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, ha l’intenzione di confermare il prefetto nel nuovo incarico previsto dal decreto sui rifiuti. I dubbi erano tanti visto che a Capodanno il Ministro si era proposto di “riconsiderare” le autorizzazioni che Sottile aveva concesso: proroga della mega discarica di Malagrotta (per 100 giorni vi si potranno ancora conferire rifiuti non trattati e per 180 giorni quelli trattati) e il via libera alla realizzazione di una discarica provvisoria (3 anni) per i soli rifiuti trattati nel contestato sito di Monti dell’Ortaccio. Clini spiega che non si tratta di una sconfessione di Sottile, ma di un approccio diverso contenuto nel decreto, atteso per i prossimi giorni: “Per la prima volta stiamo affrontando il tema in maniera completa. Non si tratta più di individuare un’area per fare una discarica alternativa a Malagrotta, ma della gestione complessiva del ciclo dei rifiuti di Roma”. Tra i nuovi compiti di Sottile, ammesso che accetti la nuova nomina del ministro dell’ambiente, c’è anche quello di sbloccare il termovalorizzatore di Albano. Nel frattempo si può utilizzare quello di San Vittore (Frosinone) o l’inceneritore di Colleferro.