“Alla luce della bocciatura da parte del Ministero dell’Ambiente della determina dirigenziale regionale del 2011 che stabiliva 99 euro circa a tonnellata come tariffa per conferire i rifiuti nei due impianti TMB di Malagrotta e alla luce della determina regionale di agosto 2015 che stabilisce un aumento di 36,48 euro a tonnellata per le tariffe che le Amministrazioni comunali di Fiumicino, Roma, Ciampino e dello Stato del Vaticano devono sostenere affinché Malagrotta tratti i loro rifiuti portandoli presso un altro impianto, determina tra l’altro con effetto retroattivo dall’ottobre 2013, quindi con conseguente contrazione per i Comuni di debiti fuori bilancio, per tutte queste motivazioni come Comune abbiamo presentato ricorso e il prossimo 9 dicembre sarà discussa in Camera di Consiglio di fronte al Tar Lazio la nostra richiesta di misura cautelare di sospensione dell’efficacia del provvedimento. Se la base da cui si è partiti è stata ritenuta troppo alta dal Ministero dell’Ambiente, conseguentemente è stato fuori stimato anche l’aumento stabilito dalla Regione per il Comune di Fiumicino. Per questo chiediamo alla Regione Lazio di rivedere la tariffa complessiva e sarebbe anche auspicabile la revoca della determina di aumento degli ulteriori 36,48 euro per i rifiuti fuori da Malagrotta”.