Dal Comitato Rifiuti Zero riceviamo e pubblichiamo: 

“Il 27 settembre scorso il nostro Sindaco ha annunciato che a causa delle gravi problematiche emerse veniva sospesa l’estensione della raccolta differenziata porta a porta a Fiumicino (e di conseguenza nelle altre località del comune servite ancora con la raccolta stradale) prevista per il 1 ottobre e che, appunto per risolvere tali criticità, veniva convocato un tavolo tecnico con Regione Lazio e Provincia di Roma. Questo tavolo avrebbe dovuto, nell’arco di due settimane, elaborare interventi innovativi e risolutivi.

Le due settimane sono abbondantemente trascorse e di soluzioni non ci risulta ne siano emerse. I limiti di questo Progetto di raccolta differenziata elaborato dal comune, avallato e finanziato con 2.600.000 euro dalla provincia pochi mesi fa (la provincia a guida Zingaretti) erano evidenti anche ad un lettore distratto, ma tant’è che il nostro Comune, Canapini prima e Montino poi, ha pensato che fosse opportuno avviarlo e avviarlo nel peggior modo possibile: inizio della raccolta porta a porta a Parco Leonardo, dove ancora oggi a distanza di un anno i cumuli di sacchetti stazionano per strada ed estensione del servizio a ridosso della stagione estiva proprio nelle località balneari. Come pensare di poter fare di peggio!

Il fallimento della raccolta differenziata e dell’errore di averla avviata così male verrà pagato con la TARES dai noi cittadini o meglio solo da quei cittadini regolarmente iscritti a ruolo che pagheranno anche per quel 50% di evasori che l’amministrazione ancora non è riuscita ad individuare e a colpire.

Quanto ci costerà la TARES?

L’unica cosa che il Comune ci ha fatto sapere è che potremo pagarla in 4 rate: due entro dicembre (ma forse è il caso di parlare di una sola rata considerato che siamo già a metà ottobre) e le altre entro aprile 2014 e che andranno a sovrapporsi alla Service Tax del prossimo anno. Sulla base dei pochi numeri che la “casa di vetro” mette a disposizione, abbiamo calcolato che i costi del servizio rifiuti saranno superiori ai 13.000.000 anno previsti raggiungendo (e forse superando) i 16.000.000.

Quanto pagheremo dipenderà dalla qualità della raccolta, da quanto il comune riesce ad incassare dalla vendita dei materiali avviati a recupero, da quanto riesce a risparmiare per mancate spese di trattamento e di conferimento in discarica, dipende dal recupero dell’evasione…Ogni giorno di fallimento della raccolta differenziata porta a porta si traduce in migliaia di euro che paghiamo al circuito dell’illegalità, alla mancanza di decoro nella nostra Città.

Aspettando Montino ed il tavolo tecnico che deve fornire le risposte sulla differenziata, aspettando Montino e la caccia agli evasori, aspettando Montino sulle questioni dell’impianto di Maccarese, sugli impianti biogas Benetton di Viale Maria, aspettando Montino sull’avvio del monitoraggio ambientale, aspettando Montino e qualche presa di posizione sulla sciagura del sovrastimato ampliamento di Cupinoro (a qualche chilometro dai confini nord di Fiumicino), aspettando Montino… per quanto ancora?”