Raddoppio aeroporto, Guizzi: avanti con più forza dopo ODG

Dall’Ing. Andrea Guizzi, candidato al Consiglio comunale di Fiumicino per la Lista Civica Montino Sindaco, riceviamo e pubblichiamo.
“La notizia è importante. L’ODG approvato in Senato su proposta del Sen FDI Fazzolari rappresenta un passo importantissimo nella vicenda del raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino.
L’ODG impegna il Governo a potenziare l’Aeroporto di Fiumicino entro i confini dell’attuale sedime aeroportuale.
Inoltre mette in evidenza la necessità di un terzo aeroporto nel Lazio dedicato ai voli low cost togliendo così un altro tassello al piano di sviluppo di ADR che sulla crescita di questi vettori nello scalo ha basato l’aumento dei passeggieri negli ultimi anni.
Non è da sottovalutare il fatto che, dopo una prima bocciatura, l’ODG sia stato approvato con l’accordo di tutti andando nella direzione indicata dai cittadini e dai comitati di massima cooperazione della politica su questa giusta causa.
Il cammino non è ancora terminato e ora serve ancora maggior forza per portare a termine l’opera.
Chiediamo che immediatamente venga ritirata la procedura di VIA pendente al Ministero dell’Ambiente sul Masterplan 2030 presentata da ENAC. Questa è propedeutica al raddoppio e dopo questo atto ed i pareri contrari della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione in sede di ricorso al Presidente della Repubblica non ha più motivo di essere.
La Regione Lazio, competente in materia, deve immediatamente iniziare la valutazione per individuare la sede del terzo aeroporto dopo la bocciatura di Viterbo. Ricordo che i finanziamenti dedicati a questo scalo sono stati dati ad ADR in sede di Contratto di Programma, parliamo di 300 milioni di euro.
Il Ministero dei Trasporti deve rivedere il Piano Nazionale Trasporti e rivalutare il Contratto di Programma alla luce degli investimenti che sono adesso possibili stralciando Fiumicino Nord.
Un lavoro immenso e complesso che richiede la collaborazione di tutti e soprattutto impone di tenere alta la guardia. Un altro pugno è stato sferrato a Golia ma ancora non né sufficiente”.