Estorcevano denaro ai commercianti di Fiumicino con minacce di morte e pestaggi in caso di mancato pagamento. L’indagine è partita dalla denuncia di un negoziante, perseguitato a lungo dalla gang. In seguito alla segnalazione, gli agenti del commissariato di Fiumicino sono riusciti in poco tempo a individuare due esponenti della banda, romani tra i 30 e i 40 anni arrestati ad aprile, che si occupavano del “prelievo” dei soldi. L’attività degli investigatori si è poi concentrata nell’individuazione dei mandanti dell’estorsione. Le intercettazioni telefoniche e i controlli di rito hanno portato la polizia fino al quartiere della Magliana. Madre e figlio, lei 67 anni e lui 39, erano i coordinatori del racket. Per entrambi sono scattate le manette con l’accusa di estorsione.