A Fiumicino, soprattutto al nord del comune, nonostante le numerose denunce e le lodevoli iniziative di comitati e associazioni, il fenomeno della prostituzione è ancora molto attivo. “Le ragazze, molte delle quali giovanissime, che vendono il proprio corpo lungo le vie, di fronte le scuole e nei luoghi pubblici sono moltissime – fanno notare i consiglieri comunali William De Vecchis e Mauro Gonnelli – Si tratta di un odioso fenomeno che arricchisce le casse di gruppi malavitosi e rende schiave numerose donne. Senza ipocrisia e consapevoli che il fenomeno sia impossibile da debellare, lontani dai finti buonismi e moralismi della sinistra, abbiamo deciso di sostenere il referendum lanciato dalla Lega Nord per l’abolizione della legge Merlin. Recandosi al palazzo comunale da oggi è possibile sottoscrivere il referendum. Legalizzare la prostituzione per tassarla, combattere quella di strada, tutelare la salute pubblica e allo stesso tempo evitare il degrado urbano, vuol dire regolamentare un fenomeno sociale che non si può bloccare. Oggi come oggi nascondere la testa sotto la sabbia sarebbe da incoerenti. Questa è la realtà e su questa realtà bisogna confrontarci e non chiudere gli occhi. Da una parte lo Stato avrebbe importanti nuove risorse che sottrarrebbe alle organizzazioni criminali, mentre dall’altra si risolverebbero una volte per tutte i problemi legati allo sfruttamento e all’assenza di tutele, garantendo diritti anche a chi decide di esercitare l’attività di meretricio. Per questo invitiamo i cittadini di Fiumicino a firmare il referendum per l’abrogazione della legge Merlin”.