La delegazione di Fiumicino della Federalberghi Roma ha scritto al comune di Fiumicino in merito all’approvazione dei Pua. “Abbiamo appreso che lo scorso 21 dicembre il Consiglio Comunale ha approvato le controdeduzioni al Piano di Utilizzazione degli Arenili e lo ha rinviato alla Regione Lazio per l’approvazione definitiva – scrive il capo delegazione Massimo Coriddi – Secondo quanto riportato dalle notizie di stampa il PUA contiene disposizioni che consentirebbero agli stabilimenti balneari di mettere a disposizione della clientela vere e proprie stanze attrezzate al fine di fornire agli ospiti un servizio analogo a quello alberghiero. Tale provvedimento, lungi dal rappresentare uno strumento a favore delle strutture turistico ricettive creerebbe, proprio a scapito delle strutture alberghiere del territorio, forme di concorrenza sleale stante i numerosi adempimenti a cui gli hotel sono soggetti (vedi i gravosi obblighi di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi e imposta di soggiorno, solo per citarne alcuni) estranei invece ad altre realtà imprenditoriali del comparto turistico. Avremmo gradito, tenuto conto dell’apporto fondamentale che le aziende alberghiere forniscono alla gestione amministrativa riscuotendo e poi versando nelle casse comunali l’imposta di soggiorno, che il provvedimento in parola – di cui non si sentiva la necessità e che invitiamo Codesta Amministrazione a rivedere tenendo conto delle primarie necessità delle strutture alberghiere fosse stato concertato con le associazioni di categoria. Nel rimanere in attesa di cortese, tempestivo riscontro, porgiamo distinti saluti”.