“Pensiamo che il progetto di Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino proposto da ADR nel Contratto di Programma in corso di approvazione da parte del Governo sia una evidente speculazione senza alcun fondamento industriale”. È quanto dice Andrea Guizzi, coordinatore della Lista Civica “Progetto Comune Sostenibile”. “I numeri posti alla base delle argomentazioni di ADR e dei suoi sostenitori su previsioni di traffico, potenzialità di futura occupazione e ricadute dirette e indirette sul sistema economico sono fallaci, discutibili ed aleatori – si legge nella nota della Lista Civica – È invece evidente ed oggettivo il conflitto di interessi che vede Benetton-ADR Spa e Benetton-Maccarese Spa come parti in causa della medesima commedia, il primo come venditore di migliaia di ettari di terreni agricoli e di Riserva Statale a favore dell’altro che li acquisirebbe in concessione. Il tutto a fronte di un lauto indennizzo a carico del Pubblico. È altresì evidente l’impatto che già oggi l’aeroporto ha sulla salute e sulla qualità della vita dei cittadini, che con esso convivono da decenni. Sarebbe opportuno che le istituzioni, a partire dal Comune, si adoperassero per porre rimedio a tutto ciò in ottemperanza delle norme vigenti e rendessero pubblici e trasparenti i dati sull’attuale impatto ambientale in termini di inquinamento acustico e atmosferico. Sarebbe inoltre auspicabile che ADR rivedesse la propria politica sulle risorse umane oggi spesso precarie e ridotte continuamente di numero, prima di comunicare mirabolanti quanto non realistici dati di impatto di questo progetto sull’occupazione. Lo scalo richiede efficienza ed innovazione tecnologica ( a perimetro costante ) per far crescere il traffico passeggeri e di conseguenza far aumentare il livello qualitativo dell’occupazione e dei servizi. Questo scandalo che sfrutta la buona fede delle persone toccandole nei bisogni primari come quello di un posto di lavoro per se e per i propri figli deve finire. La Lista Civica Progetto Comune Sostenibile è a fianco dei cittadini in questa battaglia e si impegna a sostenere in ogni sede la contrarietà a questo pseudo-progetto”.