Si sono svolte domenica 28 ottobre, presso la sede della Provincia di Roma, la V ediz. Borse di studio in diritto dell’Unione Europea, unitamente all’ottava edizione del Trofeo Auto d’epoca entrambe dedicate a Giampiero Arci, sotto il titolo: “Dalla genialità del passato alla formazione per il futuro”. Le borse di studio sono istituite dall’Associazione Giampiero Arci e sono nate dalla volontà di portare avanti uno degli ideali che ha sempre contraddistinto il Cav. Avv. Prof. Giampiero Arci: la valorizzazione delle energie intellettuali giovanili, con l’obbiettivo di formare le competenze professionali per l’Europa di domani. L’assegnazione dei premi è avvenuta nella sala consiliare della Provincia mentre immediatamente dopo, nel cortile interno del palazzo Valentini, si è svolto il Trofeo di Auto d’Epoca, proposto dalla stessa associazione con l’intento di far rivivere il bello del passato attraverso una rievocazione storica di auto d’epoca, tra i più splendidi esemplari in Italia, e di preziosi abiti e modelli d’epoca che hanno fatto grande la moda di Roma e d’Italia. In quest’ultimo contesto è stata coinvolta la Pro Loco di Fiumicino. L’Associazione Giampiero Arci ha infatti espresso la volontà di rendere omaggio alla Provincia di Roma, ospite della manifestazione, presentando alcuni comuni del territorio provinciale rappresentati da gruppi storici o folcloristici. “Quando abbiamo ricevuto la richiesta di partecipare all’evento dalla prof.ssa Enrichetta Arci, ci siamo trovati un po’ in difficoltà non avendo sul territorio forme di rappresentazione folcloristica della nostra Città” – dice Pino Larango presidente della Pro Loco – “tuttavia abbiamo voluto ad ogni costo cogliere l’opportunità di portare i colori ed il nome di Fiumicino anche in questa prestigiosa occasione. E’ nostro dovere rappresentare quelle tradizioni che ci contraddistinguono e fare in modo di sfruttare ogni possibilità di promuovere e divulgare la Città di Fiumicino”. Così i soci della Pro Loco si sono ingegnati a rappresentare l’origine marinara di Fiumicino, facendo sfilare sulla passerella un caratteristico gozzo da pesca, portato a spalla da energici pescatori. In questo modo si è rappresentata ovviamente la pesca ma anche la cantieristica navale, poiché la piccola imbarcazione è opera di un allievo maestro d’ascia, Sandro Brignone che l’ha realizzata nel suo cantiere di Fiumicino. L’imbarcazione, pur essendo realizzata in scala ridotta (misura mt 2,15 ed è larga mt 0,86) è costruita secondo tutti i criteri del caso, una piccola opera d’arte, nonostante le misure è in grado di galleggiare ed essere condotta per mare. Hanno aperto il corteo due graziose ragazze della Scuola di ballo Milleluci di Massimo Cecchetti. Le ragazze, vestite da marinaio, hanno fatto sfilare il gonfalone della Pro Loco, sul quale si ricorda che, oltre allo stemma della Città, è riprodotto il mosaico con il faro del porto di Claudio e due imbarcazioni romane, testimonianza indiscussa della tradizione marinara di questo territorio.