“La pianificazione portuale commerciale e crocieristica deve rimanere all’interno della cornice legislativa della 84/94, in capo allo Stato e a un’Autorità di Sistema che ha il compito di bilanciare sviluppo economico e sociale dei territori che ne fanno parte. Su questo concetto dobbiamo camminare tutti insieme, uniti, senza sbandamenti e tentennamenti. Altrimenti rischiamo di creare un precedente.

Rischiamo che quanto sta accadendo a Fiumicino, nell’indifferenza di tutti, venga replicato su larga scala. Rischiamo, se non diciamo nulla, se rimaniamo colpevolmente in silenzio, che domani qualcuno si ritrovi un porto crocieristico privato, camuffato da turistico, a casa propria senza alcun controllo e senza alcuna programmazione da parte dello Stato e dell’Autorità di sistema. Rischiamo, con un gioco di prestigio, che un bene pubblico venga regalato a un privato per farne un molo privato.

Chiedo quindi a questa maggioranza, al Consiglio Regionale, alla Regione Lazio di fermare questa pericolosa deriva, di esprimersi contro il porto crocieristico di Fiumicino e contro questa deregulation. Qui c’è in gioco il futuro dei nostri territori”.

Michela Califano, consigliera Pd del Lazio, dichiarazione in ultima seduta del Consiglio Regionale