Il mese di febbraio si è aperto con nuove prospettive per il Porto commerciale di Fiumicino. Dopo lunghi mesi di oblio, legati alla riorganizzazione prima del sistema portuale italiano e poi delle nuove nomine, si è svolto un incontro tra il sindaco Esterino Montino e il nuovo presidente di Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, Francesco Maria Di Maio. Il fatto che Montino abbia inserito nella terna dei nomi graditi per quella nomina proprio l’avvocato dovrebbe facilitare i rapporti tra i due enti, nel recente passato non sempre in sintonia. “Di Maio si è recato a Bruxelles per capire qual è l’entità del finanziamento ancora disponibile per l’opera presso la Bei, la Banca europea per gli investimenti – ha rivelato Montino – ci sono 165 milioni di euro da sbloccare, sono iniziate le procedure e si è rimesso in moto tutto il meccanismo. Bisogna rivedere il progetto nel suo complesso visto che prima i finanziamenti ammontavano a 400 milioni. Per questo si è aperto un tavolo tecnico misto che avrà il compito di eseguire tutte le verifiche per arrivare ad un progetto esecutivo condiviso. Comunque sono cifre più che sufficienti per realizzare la tanto attesa darsena pescherecci e i moli guardiani”.
Oltre al Porto commerciale con Autorità portuale il confronto è iniziato su molti altri temi, per esempio quello legato al decoro del Porto canale e alle reti dei pescherecci alle quali è stata trovata una sede definitiva, insieme al Comandante della Capitaneria di Porto di Roma Fabrizio Ratto Vaquer. “Le reti verranno conservate nell’area recintata in via Carlo Forte dove si trova la piazzola per l’elisoccorso – spiega Montino – una zona recintata all’interno della quale ogni peschereccio avrà un suo container chiuso”.
Novità anche sul fronte pulizia della darsena dai rifiuti che si accumulano nel bacino, l’amministrazione comunale ha presentato ad Autorità portuale un proprio piano che presto passerà alla fase operativa. Ulteriore tema del confronto è stato quello della pulizia dei fanghi che si accumulano nel bacino del Porto canale e nella darsena, un progetto di dragaggio continuo e cadenzato a intervalli regolari di cui si farà carico Autorità portuale e che sarà pronto prima dell’estate.