È stato di nuovo un sold out per “Porte aperte in Fattoria”, l’iniziativa ideata e organizzata dalla Filiera latte del Lazio per introdurre i visitatori al ciclo di produzione del latte attraverso visite guidate in azienda agricola, giunta alla sua seconda edizione. Nella giornata di ieri nove fattorie di Roma e provincia hanno accolto circa 1700 persone, proponendo uno sguardo originale sugli ambienti di lavoro accompagnato da spiegazioni, momenti di animazione per i più piccoli e dalla degustazione finale di latte fresco e produzioni casearie realizzate esclusivamente con l’impiego di latte del Lazio. “Il successo del ‘Porte aperte’ organizzato nel novembre scorso in tutta la regione – commenta Federico Sannella, presidente della Sezione Alimentare di Unindustria – ci ha fatto comprendere che c’era grande curiosità del pubblico nello scoprire come nasce un prodotto del territorio che arriva in tutte le case. Abbiamo quindi deciso di riproporre tre nuovi appuntamenti in primavera, aumentando le aziende coinvolte e i posti disponibili, per continuare a raccontare lo straordinario patrimonio di passione, tipicità e attenzione alla qualità che caratterizza la filiera del latte fresco e delle sue lavorazioni casearie. Per la giornata odierna avevamo inizialmente messo a disposizione 900 posti su prenotazione ma il gran numero di richieste giunte al sito web in pochi giorni ci ha portato a potenziare la disponibilità fino al massimo possibile”. La regione Lazio è il quarto produttore industriale italiano di latte fresco e una delle regioni in cui la domanda rimane più alta. Nell’ultima annata agraria le consegne di latte sono aumentate del +2,86% (Dati Clal su 11mesi aprile 2017 – febbraio 2018), in coerenza con una tendenza nazionale. Anche nel Lazio sta inoltre partendo il Programma Europeo Latte nelle scuole, che riconosce il latte e i suoi derivati come fonte preziosa di nutrienti per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e ne promuove la distribuzione gratuita per introdurre i giovani a una corretta educazione alimentare e a un’abitudine di consumo consapevole. “Abbiamo aderito alla Filiera latte del Lazio – spiega l’allevatrice Giacinta Del Gallo, responsabile dell’azienda agricola “Le Falcognane” di Roma, dove ieri mattina si è svolta l’apertura ufficiale di ‘Porte aperte in fattoria’ – per promuovere il nostro latte, un eccellente prodotto locale che purtroppo viene penalizzato dai cambiamenti degli stili di consumo alimentare. La giornata di ieri è stata molto utile per far conoscere le nostre stalle ai cittadini e far scoprire loro da dove arriva il latte che bevono”.
Il progetto di filiera è stato sottoscritto congiuntamente nel 2017 dai principali attori della produzione e della trasformazione di latte vaccino, con un’iniziativa pilota che non ha precedenti in Italia, per rafforzare ulteriormente questa tipicità, offrire informazioni chiare al consumatore e impegnare le aziende agricole aderenti all’adozione di standard uniformi e superiori alle norme di legge in materia di requisiti sanitari, benessere animale e certificazione zootecnica. Ne fanno parte la Centrale del Latte di Roma, Fattoria Latte Sano, Ipa Latte di Nepi, Centrale del Latte di Rieti; le principali cooperative di raccolta latte in rappresentanza di 450 aziende agricole con capofila la Cooperativa Romana Latte; Cia-Agricoltori Italiani Lazio, Coldiretti Lazio, Confagricoltura Lazio, Copagri Lazio, con il sostegno di Unindustria Sezione alimentare e della Regione Lazio. “Filiera Latte del Lazio – dichiara l’Assessore Agricoltura, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati – è un Progetto pilota unico in Italia, sin da subito sostenuto dalla Regione Lazio, che vede riuniti attorno a uno stesso tavolo progettuale e strategico gli attori principali del sistema della produzione e della trasformazione del latte, prodotto di eccellenza del nostro territorio. L’iniziativa ‘Porte aperte in fattoria’ è non solo un momento di conoscenza importante del ciclo di produzione del latte, a garanzia dei produttori e degli utenti finali, ma soprattutto un’occasione per costruire delle solide basi di educazione alimentare, per avere dei consumatori responsabili e attenti alla qualità, alla sostenibilità e alla tracciabilità dei prodotti”. “Porte aperte in fattoria” è un’iniziativa gratuita organizzata dalla Filiera Latte del Lazio, in collaborazione con più di 20 aziende agricole. Le prossime visite guidate si svolgeranno domenica 3 giugno nelle aziende agricole delle province di Rieti e Viterbo e domenica 17 giugno in quelle delle province di Frosinone e Latina. La prenotazione telematica è obbligatoria e permette di selezionare l’azienda nella quale svolgere la visita. A breve l’elenco delle aziende aderenti alle due tappe di giugno sarà disponibile sul sito www.filieralattelazio.it/visite.

Hanno partecipato all’appuntamento del 6 maggio di “Porte aperte in fattoria”: Roma: Fattoria Colle San Nicola di Coculo Angelo e Domenico, Artena; Coculo Michela, Contrada Maiorana, Artena; Della Chiesa, Roma; Azienda agricola Donnini Giancarlo, Colleferro; Azienda Maccarese Spa, Fiumicino; Allevamento di Elio Pascolini, Testa di Lepre, Fiumicino; Azienda agricola Pantano Borghese, Colonna; Baudi di Selve Maurizio, Anzio; Le Falcognane di Luca e Giacinta Del Gallo Di Roccagiovine, Roma.