La realizzazione del sottopasso è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del sindaco Esterino Montino. L’opera, complessa e costosa, non è certo facile da realizzare ma gli uffici comunali non hanno mai smesso di lavorarci e continuano a farlo. In particolare in questo momento visto che, dopo i risultati favorevoli degli scavi archeologici che non hanno individuato nessuna struttura nel sottosuolo, sta per arrivare il parere favorevole da parte della Soprintendenza Archeologica. Intanto, però, il tempo passa e l’attuale Ponte “Due Giugno” continua a invecchiare da quel lontano 1940 in cui è stato realizzato. Un deterioramento complessivo che riguarda la struttura come i meccanismi, motori, pulegge etc., considerato il flusso di traffico sempre crescente. “I continui interventi di manutenzione non sono più sufficienti, la struttura ha bisogno di ben altro, per questo abbiamo deliberato la sua sostituzione”, commenta l’assessore al Territorio Angelo Caroccia.  Vediamo quali sono i lavori previsti per un costo stimato di circa 880 mila euro: l’intero impalcato verrà sostituito con una struttura più leggera, moderna e soprattutto più larga. Le carreggiate interne, attualmente larghe 2,45 metri, passeranno a 3,05, quindi da 4,90 metri complessivi di luce ai 6,10, un metro e venti in più che consentirà un flusso più fluido delle auto. Altra significativa novità sono i due nuovi passaggi laterali per i pedoni e i ciclisti, larghi due metri l’uno consentiranno finalmente anche ai disabili il passaggio da una sponda all’altra del fiume. “Oggi se un portatore di handicap deve andare da via Torre Clementina a Isola Sacra non ha alcuna possibilità di farlo autonomamente – spiega il sindaco Esterino Montino – non lo può fare con il vecchio Ponte Due Giugno, né con la passerella pedonale, né con una strada alternativa. Dopo i lavori, invece, grazie anche alle due rampette laterali che si svilupperanno su entrambi i lati, il passaggio sarà possibile”. Oltre a questo cambierà anche la viabilità di connessione al viadotto, sul lato via Portuense arriverà una “semirotatoria”, in pratica l’attuale carreggiata davanti al ponte accoglierà il flusso di traffico nella sola direzione Isola Sacra, mentre per il flusso opposto verrò costruita una apposita strada. Altra rivoluzione all’incrocio tra la via Portuense, via delle Ombrine e via Torre Clementina, si farà una grande rotatoria che renderà il traffico molto più scorrevole. In questo modo, tra l’allargamento del viadotto e la nuova viabilità, i tecnici stimano che la velocità sul ponte possa passare dagli attuali 10 a 30 km/h, un aumento di portata notevole che potrebbe ridurre di molto i tempi di percorrenza. “Se tutto andrà bene, visto che il progetto ha già avuto il via libera dalla Giunta comunale, i lavori potrebbero iniziare la primavera prossima – dichiara l’assessore Angelo Caroccia – quello che andiamo a fare è molto importante per Fiumicino e la sua viabilità interna”. Molto critica su questa scelta l’opposizione: “Fiumicino continuerà ad avere il costosissimo Ponte due Giugno e metri cubi di soli progetti, tra nuovo sottopasso o nuovo sovrappasso – dicono i consiglieri Roberto Merlini, Raffaello Biselli, e Giovanna Onorati – Infatti la Giunta comunale ha stanziato un importo complessivo di 880 mila euro per la ristrutturazione di un ponte che ne vale la decima parte solo per il ferro da rottamare. Dopo un anno dall’insediamento e dalle promesse della faraonica opera del sottopasso, a oggi solo un  progetto preliminare di elevata importanza economica. Il rischio di disallineamento del ponte è dietro l’angolo”.