L’altra notte a Fiumicino un caposquadra dei vigili del fuoco è stato picchiato e preso a mattonate da alcuni cittadini durante i soccorsi provocati dal maltempo. L’uomo ha avuto un diverbio mentre stava evacuando delle persone dalle abitazioni di Passo Sentinella, invase dall’acqua del mare. La lite sarebbe avvenuta poichè il pompiere non riusciva a passare con il pick-up, con il quale era arrivato per i soccorsi, a causa di un solco scavato per far defluire l’acqua del mare. Guarirà in 3 giorni. “La notizia dell’aggressione di un mio collega, capo squadra dei vigili del fuoco in servizio al distaccamento di Ostia lido, tra i primi a correre in soccorso delle persone intrappolate nelle loro case dalla furia del mare in tempesta a Passo della Sentinella, lascia sgomenti con un profondo senso si amarezza e sdegno”. È quanto dichiara il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio, anche lui vigile del fuoco. “Un episodio – afferma – che condanno con forza ma che purtroppo segnala come Fiumicino sia un comune in cui accadono cose inaudite e incredibili. E la dice lunga sullo stato di esasperazione raggiunto da quei residenti ai quali è stato promesso l’impossibile senza che alle parole seguissero fatti concreti. L’episodio di violenza – continua Calicchio – secondo alcuni testimoni sembra sia scaturito dopo uno scambio di vedute tra la squadra dei pompieri in servizio sul posto e il sindaco al quale è stata chiesto ragione di alcune sue scelte organizzative. Ho proposto al gruppo del Pd alla Camera una interrogazione urgente per chiarire se e in che mani sia la popolazione civile di Fiumicino in caso di emergenza”.