“Su Pizzo del Prete c’è la indisponibilità assoluta della Regione. L’ho già comunicato, per il resto se ne occuperanno il sindaco di Roma e il commissario”. Così risponde il presidente della Regione Lazio Renata Polverini di fronte a ipotesi di un asse Clini-Sottile che guarda a Pizzo del Prete per la discarica definitiva con un periodo di passaggio che porta i rifiuti a Pian dell’Olmo e all’estero. “Il commissraio Goffredo Sottile sa bene che lo scenario nelle ultime ore è mutato – continua Renata polverini – La Provincia di Roma, infatti, ha individuato 12 aree valutabili e Roma Capitale può scegliere tra questi siti quello idoneo ad ospitare la discarica provvisoria alternativa a Malagrotta”. Renata Polverini ha anche scritto una lettera al presidente del Consiglio, Mario Monti (ma ne ha parlato al commissario Goffredo Sottile) per chiedere un incontro tra tutte le istituzioni e rivedere le scelte sulla discarica. “Per quanto riguarda il sito di Corcolle, Villa Adriana è a 2,5 chilometri e l’Unesco dice che sono 700 metri – tuona Renata Polverini – Ma sapete cosa stanno edificando proprio lì, a 700 metri? Un insediamento urbanistico, approvato dal Comune di Tivoli con migliaia di metri cubi di cemento. È ora di cominciare a parlare, e dire la verità. Ho chiesto alla Provincia avere un elenco di aree idonee e guarda caso ne sono uscite 12 nel Comune di Roma e dato che Alemanno è stato eletto dai cittadini della Capitale credo che si dovrà confrontare con loro e indicare uno tra i 12 siti. La faccia devono mettercela tutti”. Polverini attacca a testa bassa Alemanno e ripete il no a Pizzo del Prete che, secondo il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, è invece perfetto. Insomma è vera e propria bagarre. E nel frattempo sabato c’è stata una manifestazione a Torrimpietra organizzata dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino. Una presenza massiccia di associazioni e cittadini per dire, come hanno sottolineato gli organizzatori, “ancora una volta un secco “no” all’idea di localizzare una discarica a Pizzo del Prete”. Presenti anche gli amministratori di Anguillara, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino, tra i quali il sindaco di quest’ultima, Mario Canapini: “Sono qui per ribadire, anche con la presenza, la posizione di tutta l’amministrazione e del consiglio comunale nel documento redatto 2 mesi fa – spiega il sindaco di Fiumicino – ovvero il rifiuto di qualsiasi ipotesi, sia di discarica provvisoria che definitiva, che coinvolga Pizzo del Prete”. Presente per l’occasione anche l’onorevole Mario Baccini. E nella mattinata di ieri in centinaia hanno manifestato e bloccato il traffico lungo la via Aurelia, all’altezza del km 13.6 in uscita da Roma nella carreggiata in direzione di Civitavecchia per ribadire il proprio “no” all’impianto a Monte Carnevale, area che confina con il comune di Fiumicino. Inevitabili i forti rallentamenti al traffico. “Il blocco è riuscito, c’erano molte persone – ha spiegato Gianni Paris, presidente del XV municipio presente alla manifestazione – Abbiamo innanzitutto dimostrato tutta la nostra indignazione per questo balletto che non vede fine e mi pare davvero urgente prendere una decisione. Il ministro Clini se la smetta perché e l’unico che continua a rilanciare sul sito di Monte Carnevale: anche l’Europa, in maniera molto decisa ci chiede di chiudere Malagrotta e Monte Carnevale si trova a sole poche decine di metri dalla discarica”.