Con una tassazione locale arrivata a livelli altissimi, bisogna rivedere i parametri per evitare la fine definitiva del commercio. Ne è convinta il consigliere comunale Federica Poggio, come spiega in un comunicato.
“Stanno arrivando in questi giorni i moduli per gli acconti della Tari, la tassa sui rifiuti. Confrontando i cedolini oggi rispetto a 4 anni fa si capisce bene come e quanto il peso dei tributi locali sia aumentato in maniera sproporzionale diventando per famiglie e attività commerciali ormai insostenibile. Tasse, servizi (vedi mense e rette scolastiche) negli ultimi 4 anni sono schizzati alle stelle. Siamo di fronte a un vero e proprio assalto alle tasche dei cittadini che rischia però di uccidere definitivamente l’economia locale. Senza soldi in tasca si spende sempre meno, le aziende e il commercio vanno in crisi e sono costrette a chiudere e licenziare. Un cane che si morde la coda. È evidente  – conclude la Poggio – che si debbano assolutamente rivedere determinati parametri o si rischia il boomerang”.