Nei mesi scorsi il Comune di Fiumicino aveva annunciato l’intenzione di riqualificare la zona della Madonnella a Isola Sacra. A riaccendere l’attenzione sull’opera è stato il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia Alessio Coronas.

“Da troppo tempo – ha dichiarato Coronas – Isola Sacra attende la sistemazione, troppi progetti sono stati presentati in pompa magna senza che si arrivasse mai all’inizio dei lavori. E soprattutto, come al solito con questa amministrazione, ci troviamo nell’assoluta mancanza di comunicazioni sullo stato dell’arte. Allora viene il sospetto che quell’annuncio, forse, sia stato frettoloso. Siamo sicuri che il Comune possa davvero utilizzare quelle porzioni di terreno? Che ne è stato del contenzioso in atto? Ci sono stati ricorsi? E perché nessuno dice nulla?”.

L’annuncio era arrivato nel giugno 2021. La Regione Lazio ha stanziato 300mila euro per gli interventi necessari all’operazione, a cui si aggiungono 100mila euro impegnati dalle casse comunali. L’intervento non riguarda solamente l’allargamento della piazza, ma andrà a ridisegnare sotto tutti i punti di vista l’intera area di ingresso.

La piazza diventerà un grande ovale, mentre l’edicola verrà spostata più indietro e la viabilità potrà contare su spazi molto ampi divenendo più fluida e razionale rispetto a quella attuale.
Novità rilevante del progetto è nel fatto che verrà ridisegnato l’ingresso, oltre al recupero, alla riqualificazione, agli interventi di arredo urbano e all’installazione della nuova illuminazione, è prevista anche l’esposizione di aratri e attrezzature agricole della bonifica per ricordare con orgoglio le origini di Isola Sacra.

“Noi – replica l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia – continuiamo ad avere le idee chiarissime. Il progetto è stato approvato in Giunta e abbiamo anche ottenuto il finanziamento. Si tratta di un punto nevralgico della viabilità della nostra città, visto che lì confluiscono arterie importanti come via della Scafa, via Coni Zugna e il tratto di via Redipuglia che porta fino all’immissione e all’uscita di via dell’Aeroporto. A rallentare l’iter è stato un ricorso amministrativo presentato dalla proprietà dell’area, una volta sciolto questo nodo siamo pronti a partire con la realizzazione dell’opera”.