Tre pescherecci della flotta di Fiumicino sono stati sorpresi dalla Guardia Costiera mentre eseguivano la pesca a strascico abusiva in una zona vietata, su un fondale di 35 metri, a circa 1,5 miglia al largo della costa tra Santa Marinella e Civitavecchia. Le tre imbarcazioni sono state bloccate e scortate nel porto di Civitavecchia, dove gli uomini della Capitaneria di Porto hanno provveduto a sequestrare le reti e il pescato, oltre a infliggere ad ognuno una sanzione amministrativa da 12mila euro. “La pesca a strascico – spiega la Guardia Costiera – è consentita solo oltre le tre miglia dalla costa purché il fondale sia superiore ai 50 metri. Nelle zone vietate – prosegue – può provocare seri danni al fondale del litorale, con gravi alterazioni dell’ecosistema marino”. Ogni giorno il litorale Nord del Lazio viene controllato, a mare e a terra, da pattuglie della Guardia Costiera, anche con la collaborazione delle altre forze dell’ordine, al fine di “garantire la sicurezza e la legalità in mare.“