In occasione della giornata mondiale per la Fibromialgia, che ricorre il 12 maggio, si terrà l’iniziativa “Pedalata in viola: non siamo invisibili”.

Una passeggiata in bicicletta, organizzata da Rosanna Somma, giornalista di Fiumicino-Online (media partner dell’evento), per spostare l’attenzione su una malattia invalidante della quale ne soffrono circa 2 milioni di persone (prevalentemente donne) ma ancora non riconosciuta nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).

L’evento prevede il raduno in bicicletta, alle ore 15.00, davanti la locomotiva di via Torre Clementina e da lì si proseguirà fino al Tiber Hotel.

L’evento, simbolico, rappresenterà l’occasione per dare informazioni sulla sindrome, ancora non correttamente diagnosticata e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.

La pedalata è aperta a tutti coloro che ne sono affetti e a coloro che vogliono dare il proprio sostegno morale o conoscere gli aspetti della malattia.

Per partecipare bisogna arrivare in bicicletta nel luogo del raduno. Verranno distribuiti i nastrini viola, colore associato alla sindrome fibromialgica.

Racconta la tua fibromialgia:

Se anche tu sei affetto dalla sindrome fibromialgica potrai condividere la tua esperienza durante la manifestazione o inviando un’email a info@fiumicino-online.it .

Fibromialgia, la malattia del dolore cronico e invisibile

Come un elastico sempre in tensione, con un corpo apparentemente sano, la fibromialgia non si vede, non lascia segni, cicatrici o ferite esterne. Ma fa male. È una compagna che si nutre di un dolore profondo, disperato, che ti scava dentro e ti costringe in un corpo che “va da sé”.

La diagnosi della sindrome fibromialgica si basa sulla presenza di un quadro sintomatologico complesso che non trova spiegazione in nessun quadro clinico alternativo. La diagnosi avviene, dunque, al termine di indagini diagnostiche e si basa sulla presenza di dolore diffuso. Non esistono esami di laboratorio o radiologico specifici per diagnosticare la fibromialgia, poiché questa patologia non dà luogo ad alterazioni visibili del sistema muscolo-scheletrico.

Il fibromialgico, non è considerato come malato dalle Istituzioni ed è ritenuto sano dalla collettività. Bisogna cambiare rotta ed accendere i riflettori sulla fibromialgia.