Sulla questione bando di gara per l’assistenza domiciliare comunale botta e risposta tra Montino e Il Pdl di Fiumicino. Pubblichiamo entrambi i comunicati:

Manomissione delle buste? Montino candidato al Pulitzer…

“Dopo essere stato “trombato” da Roma, se anche a Fiumicino dovesse andargli male, Montino potrebbe “riciclarsi” nuovamente e buttarsi nel mondo dell’informazione scandalistica, candidandosi al premio Pulitzer. I continui scoop che l’ex presidente in pectore della Regione durante il Marrazzo Gate continua a regalarci, consigliato evidentemente da qualche eminenza grigia del Pd, sono sconvolgenti. Perle che qui nel nostro povero Comune non s’erano mai viste. Si vede che i 40 anni lontano da Fiumicino gli hanno fatto bene. E ora, dopo aver girovagato per una vita tra Comune di Roma, Regione e salotti buoni della politica nazionale, il caro Montino ha deciso di svernare da noi e insegnarci come si amministra.
Certo scambiare un semplice errore per una “manomissione delle buste”, soprattutto da chi ha tanta esperienza come lui negli appalti, è un po’ forzato se non proprio fantasioso. Ma evidentemente la verità a Montino e ai suoi teorici della comunicazione non piace proprio e preferiscono attirarsi un po’ di pubblicità a basso costo con ricostruzioni da quarta serie.
Le cose sono andate molto diversamente rispetto a quanto l’Onorevole Esterino e i suoi hanno raccontato: durante la ricognizione dei documenti per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare è stata trovata una busta aperta. Sbadataggine di uno dei nostri tecnici? Difetto della busta? Impossibile provarlo. Per questo, d’accordo con dirigenti e tecnici, si è deciso di rifare tutto da capo. Proprio per evitare che un banalissimo errore potesse gettare ombre su una gara fatta alla luce del sole.
Evidentemente a Montino e al Pd serviva una scusa per chiedere la proroga della gara. Forse (a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca) perché pensando di aver già vinto le amministrative vorrebbero gestire loro gli appalti e assegnare a proprio piacimento le gare? Lo fa pensare un certo livore nello scagliarsi contro un naturale iter amministrativo: terminato un appalto si procede a indirne uno nuovo tramite gara pubblica. Niente di più niente di meno. Di queste cose ce ne sono state a decine in questi cinque anni. Perché ora bisognerebbe aspettare la nuova giunta e prorogare i servizi?
Forse la nostra trasparenza mal si concilia con i loro piani. Fatto sta che a oggi da Montino e dal centrosinistra, che si candidano a essere la nuova forza di governo, non abbiamo sentito ancora una sola proposta, ma solo finti scoop e critiche. Se il buongiorno si vede dal mattino…”

Comunicato congiunto Gruppi Consiliari Pdl, Udc, Città Nuove, lista civica Noi Insieme

“Busta aperta e bando revocato. Maggioranza Fiumicino se ne faccia una ragione”
“Il bando di gara per l’assistenza domiciliare nel Comune di Fiumicino è stato revocato perché una busta è stata trovata aperta. Questi i fatti. Ma in un comunicato congiunto figlio dell’improvvisa e nuova apparente unità in seno a Pdl, Udc, Città Nuove e lista civica Noi Insieme, mi si accusa di un finto scoop sui motivi di questo annullamento. Allora lasciamo parlare le carte. Con il provvedimento numero 1712 avente per oggetto la revoca del bando di gara per l’affidamento del servizio di assistenza alle persone rivolto a minori, disabili ed agli anziani residenti nel comune, l’Area Socio Sanitaria dell’amministrazione di Fiumicino revoca questa gara. Si legge nella motivazione che la commissione tecnica nominata per la valutazione delle offerte pervenute il 14 dicembre scorso ha appurato che una delle buste presentava un’irregolarità “in quanto la busta C risultava aperta e non più sigillata come verificato nella precedente seduta”. I membri della Commissione hanno poi correttamente presentato regolare denuncia proprio perché la busta è stata tagliata in tutta la sua larghezza in alto. Certo è che questa busta non si è aperta da sola, non ha deciso di schiudersi come un bocciolo di rosa a maggio. Qualcuno, in pratica, deve averla maneggiata. Comunque ricordo ai consiglieri del centrodestra che pende una denuncia presso la magistratura e saranno le forze dell’ordine a verificare se c’è stato o meno dolo o si è trattato di semplice disattenzione. Anzi di ‘sbadataggine’ o di ‘difetto della busta’ come riporta il comunicato dei Gruppi Consiliari di maggioranza”.

Esterino Montino