immediata è arrivata la replica del gruppo consiliare Pd alla richiesta di dimissioni avanzate dal Pdl Fiumicino: “Sentir parlare di questione morale dagli esponenti locali dello stesso partito, il Pdl, che per anni è stato guidato da un uomo, non solo già condannato, ma invischiato in processi per prostituzione minorile, concussione aggravata, frode fiscale, tangenti e falsa testimonianza, solo per citarne alcuni, ha del paradossale. È inoltre scorretto, e questo sì moralmente deprecabile, utilizzare argomenti quali la disoccupazione e le difficoltà vissute oggi dalle famiglie italiane per attaccare il sindaco Esterino Montino. Da parte nostra va la massima solidarietà a Montino, che senza esitazioni si è messo a totale disposizione dei magistrati.
I garantisti a senso unico del Pdl da una parte difendono, fino a mettere a rischio il Paese, un condannato nei tre gradi di giudizio e tutte le decine di esponenti del Pdl e del centrodestra indagati o con rinvio a giudizio, dall’altra pensano di strumentalizzare una notizia vecchia di un anno fa, utilizzata in campagna elettorale con tanto di diffusione attraverso volantinaggio e che gli elettori hanno già sotterrato con i loro voti. Sarebbe meglio che gli esponenti locali di centrodestra non si occupassero delle questioni regionali, ma dei loro procedimenti e delle responsabilità avute in dieci anni di Governo fiumicinese”.