Le Commissioni Ambiente e Urbanistica del Comune di Fiumicino si sono riunite ieri per analizzare e verificare il progetto del Parco Fotovoltaico proposto dalla SrL Acea Solar.

“Pur essendo favorevole alla Green Energy – fa notare Paola Magionesi, Presidente della Commissione Ambiente –   dissento totalmente dal progetto di Acea Solar o meglio dissento dall’area individuata per la realizzazione del Parco. Si tratterebbe dell’istallazione a terra di 17.052 pannelli fotovoltaici che andrebbero ad occupare 16,6 ettari di terreno agricolo ricadenti quasi totalmente in un’area identificata come zona ad alto valore naturalistico e paesistico. Un’area in cui, secondo quanto dispone il PTP, non sono consentite attività comportanti un uso del suolo diverso dalla sua naturale vocazione.

Inoltre stiamo parlando di una zona che rappresenta l’eccellenza dell’Agro Romano per ciò che riguarda l’agricoltura e la zootecnia. Nella stessa area insiste il Biodistretto Etrusco Romano, che la Regione Lazio ha riconosciuto nel 2019 dopo aver valutato il contesto territoriale e le valenze agricole e ambientali.

Stiamo parlando di un’area dove le Aziende agricole operano nel rispetto della coltivazione biologica, sarebbe un disastro per i nostri agricoltori e allevatori. L’Amministrazione già si è espressa con un netto parere contrario al progetto. Spero che tutti gli Enti titolati ad esprimersi su un simile scempio tengano conto del territorio di cui si parla e del parere espresso dall’Amministrazione. Noi saremo al fianco degli agricoltori e allevatori per dare battaglia e per tutelare il nostro territorio”.

“La necessità di ridurre le emissioni di CO2 –  aggiunge Barbara Bonanni, presidente della Commissione Urbanistica –  e l’emergenza climatica del pianeta non può passare per il consumo di suolo che ha finalità agricola e zootecnica . Il nostro Consiglio comunale e la Commissione IV hanno più volte sostenuto l’alto valore paesaggistico dell’area collinare a nord del comune, avendo sostenuto per primi, con un ordine del giorno, la nascita del Biodistretto Etrusco Romano.

Per questo non ritengo si possa esprimere un parere favorevole al parco fotovoltaico , che impatterebbe non solo sui 16 ettari oggetto della richiesta, ma su tutta l’economia e lo sviluppo previsti in quell’area. Ben venga invece l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici o privati, o sui tetti di capannoni industriali, congruenti con il modello di sviluppo, a tutela del suolo, e che sosteniamo con forza”.

Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino