“Nel corso del consiglio comunale di martedì 21 maggio ho voluto portare all’attenzione della cittadinanza una situazione critica che riguarda il Parco Tommaso Forti. Da febbraio, i bagni pubblici del parco sono inutilizzabili a causa di ripetuti atti vandalici”. È quanto dice Angelo Petrillo, consigliere comunale di opposizione della Lista civica Ezio sindaco.
“Al netto di questa problematica – fa notare Petrillo – dal momento che erano previsti due affidamenti per la pulizia dei bagni, uno che scadeva a marzo e uno che iniziato subito dopo, ho chiesto in consiglio comunale che i fondi erogati per la pulizia dei bagni, proprio perché inutilizzabili, siano scorporati dall’affidamento in essere e non liquidati dall’affidamento precedente, e che quindi l’amministrazione possa risparmiare almeno su questa spesa. Su questa richiesta l’assessore Costa ha manifestato parere positivo.
Inoltre, durante il question time, ho sollevato un’altra questione critica: la condizione della guardiana incaricata della sorveglianza del parco. La presenza di una guardia è prevista dalle 8 del mattino alle 8 di sera, ma senza bagni funzionanti, dove può andare al bagno? Non è stato previsto alcun punto di ristoro dove il personale possa ripararsi dal sole o dalla pioggia, né un luogo dove potersi sedere e ristorarsi. Su questo punto, la risposta dell’assessore Costa è stata del tutto insoddisfacente e evasiva. È evidente che l’amministrazione e la ditta incaricata non abbiano previsto adeguate condizioni lavorative per il personale di sorveglianza, che è costretto a rimanere in piedi senza avere accesso ai servizi igienici.
Ritengo inaccettabile questa situazione e sollecito l’amministrazione a intervenire con urgenza per garantire la riapertura e la funzionalità dei bagni, nonché a predisporre condizioni lavorative dignitose per il personale di sorveglianza.
È fondamentale che i lavoratori possano svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza e rispetto, così come è essenziale che i cittadini possano fruire del parco in modo adeguato”.