“In merito a quanto riportato il 30 Gennaio 2022 da alcuni organi di stampa rispetto alla situazione dell’ospedale Grassi, attraverso un comunicato ufficiale l’Asl Roma 3 ha fatto chiarezza rispetto alle procedure messe in campo dal Presidio Ospedaliero a tutela degli operatori sanitari e dei pazienti.

L’attuale emergenza pandemica ha mostrato come sia indispensabile un sistema ospedaliero flessibile in grado di adattarsi rapidamente agli scenari epidemiologici in atto e contemporaneamente garantire sicurezza ad operatori e pazienti. Ad oggi, è molto frequente che i cittadini, anche se positivi asintomatici, giungono presso il nosocomio per problemi clinico-assistenziali non correlati al Covid-19. Ciò implica una ridefinizione di percorsi e luoghi di isolamento applicando le normative specifiche, le evidenze scientifiche, i protocolli e le raccomandazioni per contenere il contagio Covid-19.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, sono sempre implementate a livello organizzativo le seguenti misure preventive e proattive:

  • Controlli sul possesso del super green pass secondo la normativa vigente
  • Utilizzo dei DPI previsti
  • Impiego delle protezioni delle vie respiratorie in tutti i contatti sociali
  • Sorveglianza sanitaria rivolta agli operatori sanitari, con frequenza non superiore a 10 giorni,    attraverso test antigenici rapidi e nei casi specifici con tampone molecolare
  • Screening dei pazienti con test antigentico rapido sin dall’ingresso in PS e  con test molecolare
  • Immediato isolamento per caso positivo
  • Tracciamento dei contatti stretti
  • Sanificazione delle superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol attraverso procedure standardizzate
  • Uso di barelle di biocontenimento per trasporto di eventuali pazienti Covid-19 con delimitazione del percorso e successiva sanificazione
  • Tutte le disposizioni strutturali, tecniche e organizzative sono state attuate con la supervisione di esperti dell’ICCS Spallanzani.

A completamento della panoramica, è utile ricordare che tali attività sono state tutte proceduralizzate e sono sottoposte a costante verifica.

Attualmente, la variante Omicron, presentando una maggiore trasmissibilità rispetto alle altre varianti, si è diffusa rapidamente in tutta l’UE generando un aumento dei contagi anche tra il personale sanitario, che – in linea con l’andamento nazionale- si è evidenziato anche al Grassi. 

Tuttavia, giova ricordare che l’elemento essenziale alla lotta contro la pandemia continua ad essere la vaccinazione. Proprio per questo, l’impegno dell’Azienda non si è mai fermato sia a livello territoriale che ospedaliero. Infatti, anche presso il presidio Grassi è attivo un Centro di vaccinazione che il 2 febbraio 2022 effettuerà una giornata open day (accesso libero) rivolta alle donne in gravidanza ed allattamento dalle 9.30 alle 17.30.