Durante il Consiglio comunale straordinario di ieri, martedì 29 luglio, è stato approvato l ordine del giorno proposto dalla maggioranza, incentrato sui temi della legalità e della sicurezza.

Il documento, presentato dai Capigruppo di maggioranza, sottolinea che la legalità non si esaurisce nel semplice rispetto delle leggi, ma rappresenta una cultura e un impegno quotidiano. Alla luce della complessità del territorio di Fiumicino — in crescita e per questo potenzialmente esposto a fenomeni di abusivismo edilizio, criminalità organizzata, evasione fiscale— il Consiglio ha impegnato il Sindaco e l’Amministrazione a: potenziare la Polizia Locale, sia in termini di organico che di dotazioni tecnologiche; rafforzare la collaborazione con le forze dell’ordine e la Prefettura di Roma; promuovere progetti di educazione alla legalità nelle scuole, in sinergia con associazioni e istituti scolastici; attivare uno sportello anti-usura e anti-racket, a sostegno delle imprese e dei cittadini vittime di pressioni criminali.

“Il nostro Comune – ha sottolineato il sindaco in aula– rappresenta un territorio di rilevante importanza strategica ed economica. Proprio per questo ritengo fondamentale che, oltre ai processi interni, già oggetto di costante attenzione e controllo, siano monitorati con la stessa cura anche quelli esterni, alla luce della dimensione e della complessità che caratterizzano la nostra città. Per questo ho incontrato più volte il Prefetto di Roma: Fiumicino ha bisogno di essere seguita con attenzione da tutte le istituzioni, a più livelli, affinché il suo sviluppo avvenga in un quadro di legalità e trasparenza. Sono numerosi infatti i  progetti che di qui a breve prenderanno il via, come l’espansione dell’aeroporto e il potenziamento della portualità, processi che devono essere attenzionati e gestiti con l’aiuto anche dello Stato. I fatti che hanno coinvolto la città e le indagini ancora in corso, sono stati affrontati  con la massima trasparenza  e ho dichiarato fin da subito la mia piena disponibilità e quella di tutta l’amministrazione, a collaborare con la Procura di Civitavecchia. Sapremo cosa diranno le indagini quando saranno concluse, fino a quel momento continueremo a lavorare nell’interesse della città. La nostra amministrazione non si è fermata e continua a operare con la stessa responsabilità che ci è stata affidata dai cittadini. Da quando siamo stati eletti, abbiamo intrapreso un percorso di crescita e sviluppo per Fiumicino, custode di tesori e bellezze che meritano di essere valorizzate e tutelate.  Proprio pochi giorni fa abbiamo  approvato in giunta un atto di indirizzo che garantisce lo svolgimento regolare delle attività culturali estive, con eventi di rilievo che coinvolgeranno diverse località del comune. A chi cerca la polemica, rispondiamo con il lavoro. A chi semina il dubbio, rispondiamo con i fatti”.

La replica dell’opposizione:

Ieri, martedì 29 luglio, si è tenuto un Consiglio comunale straordinario, richiesto da noi dell’opposizione per affrontare, una volta per tutte, le gravi questioni legate alla sicurezza e alla legalità nel nostro territorio.

Dalle indagini in corso con relativi arresti, all’appalto revocato perché aggiudicato a una ditta colpita da interdittiva antimafia, dalla discutibile vicinanza con i signori delle luminarie, alla gestione opaca dei parcheggi fino alle minacce – e non solo – rivolte a un politico locale e agli incendi dolosi in perfetto stile “terra dei fuochi”: il silenzio dell’Amministrazione è assordante. Nessun chiarimento, nessuna assunzione di responsabilità, nessun cambio di passo.

Se il quadro che sta emergendo fosse confermato, ci troveremmo di fronte a uno scenario allarmante, che non può essere banalizzato con frasi come “non sapevamo nulla” o “così fan tutti”. Vorrebbe dire che le misure di contrasto alla corruzione e ai reati contro la pubblica amministrazione, così come la tanto sbandierata “operazione trasparenza”, si sono rivelate insufficienti: meri adempimenti burocratici privi di contenuto reale, del tutto inefficaci.

Anzi, nel nostro ruolo di consiglieri comunali d’opposizione, abbiamo incontrato ostacoli concreti: dinieghi o rinvii sistematici alle richieste di accesso agli atti, utilizzo strumentale della privacy, forzature amministrative che hanno limitato la nostra possibilità di esercitare pienamente le nostre funzioni. Se le nostre richieste di maggiore trasparenza fossero state accolte in passato, forse oggi molte situazioni si sarebbero potute evitare.

Noi rispettiamo il lavoro della magistratura, ma crediamo che la politica non possa e non debba sottrarsi alle proprie responsabilità. Serve il coraggio di riconoscere la gravità dei fatti e agire. Continuare a negare l’evidenza significa ripetere gli errori già commessi, col rischio concreto che Fiumicino diventi terra di conquista per il malaffare, come già accaduto in altre realtà non troppo lontane da noi.

Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere al Sindaco e alla Giunta di: istituire un tavolo permanente sulla legalità e la sicurezza urbana con magistratura, forze dell’ordine, associazioni e cittadini; contrastare con fermezza il fenomeno dei parcheggi abusivi, intensificando i controlli e intervenendo sulla normativa SCIA; rendere pubblici i criteri di assegnazione di appalti e incarichi, con report trimestrali online; accelerare la rotazione degli incarichi dirigenziali, secondo il Piano Triennale Anticorruzione; istituire un organismo indipendente di vigilanza interna sulle procedure di gara; convocare periodicamente il Consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza, per informare sugli sviluppi delle inchieste e sulle azioni messe in campo; promuovere percorsi formativi obbligatori su etica pubblica, legalità e trasparenza per amministratori e dipendenti; garantire personalmente, in qualità di Sindaco, la legalità nelle nomine dirette (Giunta e staff), vigilando sulla coerenza del loro operato con i principi di correttezza e legalità.

Una proposta articolata, concreta, che guarda all’interesse collettivo. Invece, la maggioranza ha deciso di bocciarla. Un altro schiaffo alla cittadinanza, l’ennesima occasione persa per scegliere la trasparenza e difendere Fiumicino.

I Consiglieri Comunali di opposizione