L’Amministrazione Comunale informa che è attivo il nuovo numero verde dell’Ati, responsabile del servizio integrato di igiene urbana.  I cittadini che hanno rifiuti ingombranti da smaltire (divani, porte, finestre, arredamenti, ecc..) possono chiamare il numero 800020661, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 14.00. L’Ati si occuperà della raccolta dei materiali ingombranti che dovranno essere lasciati dai cittadini davanti all’indirizzo, completo di numero civico, fornito nella telefonata. Il numero verde può essere anche utilizzato per eventuali reclami o segnalazioni da fare rispetto a discariche abusive o degrado ambientale. I servizi di raccolta dei rifiuti ingombranti sono stati anche implementati attraverso le nuove Postazioni Ecologiche Itineranti, consistenti in tre contenitori scarrabili che sono già posizionati in varie zone del Comune, da giugno con cadenza bimensile. Alla Postazione Ecologica possono essere gratuitamente consegnati, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, rifiuti elettrici ed elettronici (tv, computer, elettrodomestici, ecc…), sfalci di potature e rifiuti ingombranti (arredamenti, sedie, tavoli, divani, ecc…). La nuova Ati – Gesenu Spa, Paoletti Ecologia Srl, CNS Cooplat – si occuperà anche, con l’attivazione nei prossimi giorni, della messa in esercizio delle Isole Ecologiche di Fregene, in Via Cesenatico e di Passoscuro, in Via Florinas. Nell’ecocentro di Fregene saranno gratuitamente accettati rifiuti di sfalci e potature ed ingombranti, che saranno contenuti in area segregata del sito costituita da vasca per il parcheggio di due cassoni scarrabili della capacità di 30 mc ciascuno. Sarà, altresì, possibile portare olii vegetali derivanti da produzione domestica ed apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso; tali rifiuti saranno trattati mediante l’installazione di appositi locali e contenitori. Al sito di Passoscuro sarà possibile consegnare rifiuti ingombranti, da stoccare provvisoriamente in un cassone scarrabile coperto della capacità di 30 mc, ed apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, conferite in idoneo locale opportunamente segregato. Allo stato attuale non esistono i presupposti per ipotizzare altre tipologie di rifiuto da poter conferire presso questo sito. “Con l’attivazione del numero verde sarà garantito ai cittadini che telefoneranno un servizio tempestivo di raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti, i quali dovranno essere lasciati davanti al civico indicato nelle chiamata. Tale servizio permetterà di garantire una corretta gestione dei rifiuti, prevenendo e contrastando il deprecabile fenomeno delle discariche abusive disseminate, purtroppo con frequenza, sul territorio. Grande contributo alla lotta al degrado urbano è offerto anche attraverso l’utilizzo delle Postazioni Ecologiche Itineranti e dei Centri di Raccolta dei Rifiuti Urbani, che funzionando correttamente salvaguardano e tutelano l’ambiente a favore dell’interesse pubblico, contribuendo anche al raggiungimento cadenzato degli obiettivi di raccolta differenziata. In particolare, gli ecocentri di nuovo attivi su Fregene e Passoscuro costituiscono uno valido strumento per la corretta gestione dei rifiuti urbani, nei quali vi si possono conferire rifiuti separati per frazioni merceologiche omogenee, anche di dimensioni ingombranti che non potrebbero essere raccolti tramite i normali cassonetti stradali o domiciliari, rappresentando un supporto alle utenze domestiche per il corretto conferimento dei rifiuti urbani e per le opportune operazioni di recupero e smaltimento, garantite in condizioni di sicurezza.” – dichiara l’Assessore all’Ambiente Gino Percoco. “L’assessore Percoco ci aveva assicurato che le isole ecologiche di Fregene e Passoscuro avrebbero riaperto il 25 maggio – tuona il capogruppo consiliare Idv Claudio Cutolo – Ora invece fa retromarcia e rimanda ancora, stavolta senza dare date. E la mini-discarica di Pesce Luna? Per quella bisogna attendere la messa a norma dell’area e i fondi necessari in bilancio. Intanto Fiumicino continua a essere invasa dai rifiuti e l’idea degli scarrabili, per quanto nobile, rimane solo un tentativo maldestro di tamponare l’emergenza e non risolve nulla. Per di più l’ex Aia di Pesce Luna rimane sbarrata, non a norma, con condizioni igienico sanitarie inaccettabili, senza un responsabile della sicurezza. Gli operai però ci lavorano. E la domanda che si fanno tutti è un po’ questa: ma se non è a norma, come fanno i dipendenti a lavorarci? È tutto regolare? E dove è il personale di Fiumicino che doveva essere reintegrato? Che fine ha fatto la lunga lista degli ex dipendenti della Fiumicino Servizi che, come promesso dal sindaco, sarebbero stati riassunti? Fino a oggi nessuno è stato richiamato, e le promesse snocciolate in questi mesi rischiano di essere lo specchio dei nove anni di gestione centrodestra: parole al vento. È ora di farla finita e assumere subito tutti gli ex dipendenti della Fiumicino Servizi. Gli otto milioni all’anno che il Comune destina alla nuova azienda che si occupa del servizio di smaltimento rifiuti provengono dalle tasche dei nostri cittadini. Non si possono tollerare questo tipo di soprusi. Canapini e la sua maggioranza difendano la città, e mantengano per una volta gli impegni presi”.