In un’azione volta a preservare e onorare la memoria storica, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Fiumicino, ha promosso una mozione per l’intitolazione di una piazza in memoria dei Martiri delle Foibe e di Norma Cossetto. La mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti”. Lo afferma un comunicato stampa del gruppo.

“La tragedia degli italiani – esordisce il comunicato stampa successiva all’approvazione – vittime delle foibe, e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra rappresentano un capitolo doloroso della nostra storia che non deve essere dimenticato. Con questa mozione, vogliamo assicurarci che le nuove generazioni a Fiumicino possano conoscere e riflettere su questi eventi. La Legge n. 92 del 30 marzo 2004 istituisce il 10 febbraio come ‘Giorno del ricordo’, dedicato alla memoria di queste vittime”.

“È fondamentale – aggiunge Agostino Prete – secondo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che anche la nostra città contribuisca a mantenere viva questa memoria, attraverso la creazione di un luogo commemorativo, una piazza dedicata a Norma Cossetto e ai Martiri delle Foibe sarà un simbolo di riflessione e rispetto per tutta la cittadinanza”.

“La nostra mozione – conclude la nota stampa – impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a individuare un luogo di particolare rilevanza a Fiumicino, che possa diventare un punto di riferimento per le celebrazioni del Giorno del Ricordo. È un gesto che va oltre le divisioni politiche, toccando il cuore dell’identità e dei valori della nostra comunità”.

Non a caso, lo scorso venerdì il gruppo consiliare guidato dal capogruppo Agostino Prete e composto dai consiglieri Giorgia Paoletti, Patrizia Fata e Roberto Feola ha presentato un convegno che per la prima volta ha portato un tema così delicato nell’aula consiliare Fiumicinese.

“Le testimonianze raccolte – raccontano i coordinatori dei lavori, Roberto feola e Agostino Prete – sono state davvero emozionanti e toccanti. In un’aula consiliare piena, hanno portato i propri racconti il figlio di esuli Oliviero Zoia, il presidente dell’associazione Fertiliae Mauro Manca e il responsabile della comunicazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Lorenzo Salimbeni.

Un convegno che non ha solo voluto ricordare il fatto storico, ma ha anche dato il via a tutta una serie di iniziative correlate, tra cui la mozione presentata oggi. Un tema – concludono Prete e Feola – che dovrebbe essere compreso e ascoltato da tutti, ma che solleva ancora oggi polemiche”.