“Con il primo luglio è partito un processo di razionalizzazione delle spese che ha coinvolto gli asili – spiega l’assessore comunale alla Scuola Paolo Calicchio –  Questo ha portato a un risparmio di ben 100mila euro, che verranno reinvestiti nelle scuole dell’infanzia. Nei mesi scorsi avevamo chiesto ai genitori di tutti i nidi comunali se avessero intenzione di mandare i propri bambini all’asilo anche nel mese di luglio. Questa indagine ha permesso di capire che all’Isola che non c’è di Maccarese sarebbero andati solo 23 bambini su 60, al Pagliaccetto di Torrimpietra solo 20 bambini su 40 e a L’Allegro Ranocchio 18 su 40. Si è deciso di intervenire, quindi, su queste tre strutture. Sicuramente ringraziamo quei genitori che si sono sobbarcati, e si stanno sobbarcando, il viaggio presso altre strutture da noi individuate, comunque vicine a quella di origine. Con l’accorpamento, nello specifico, i bambini di Torrimpietra sono confluiti su Aranova, quelli di Maccarese su Fregene mentre i piccoli dell’Allegro Ranocchio sono stati smistati a seconda delle esigenze. Grazie a questi accorgimenti e alla collaborazione di tutti, dall’ufficio Scuola, a quello di Gabinetto, ai genitori, l’Amministrazione è riuscita a risparmiare questi 100mila euro, tra costi diretti e indiretti. Lo stesso lavoro proseguirà l’anno prossimo, sempre sui nidi, attraverso un sistema di collaborazione sulle fasce pre e post scuola, sul mese di luglio 2017 e sulle vacanze di Natale. Ricordiamo che, in questo modo, chi non voleva usufruire del servizio ha potuto risparmiare non pagando il mese di luglio, senza che questo inficiasse a livello di bando ed iscrizione. Queste azioni, insieme al trasporto scolastico e al servizio di refezione, che da quest’anno saranno suddivisi in fasce di reddito in base all’Isee, quindi con la creazione farà proseguire questo processo di razionalizzazione e ottimizzazione della scuola pubblica perché crediamo che nonostante le difficoltà di bilancio la nostra scuola possa competere con il privato di alta qualità”.
A breve giro di posta dalla risposta dell’assessore Calicchio, è arrivata la replica a firma dei Gruppi Opposizione Centrodestra. “Prendiamo atto che ‘sballonzolando’ da un asilo nido a un altro decine e decine di bambini, questa amministrazione si vanti di aver risparmiato ben 100mila euro. Peccato che Calicchio avesse un modo molto più semplice per risparmiare quei soldi senza gravare sulle spalle delle famiglie costrette, come ammette lui stesso, a sobbarcarsi il viaggio in altre strutture. Come? Tagliando il faraonico staff del sindaco di Fiumicino che ogni anno tra addetti stampa, segretari e via discorrendo ci costa ben più di 100mila euro. Calicchio ci dovrebbe spiegare come mai quando c’è da risparmiare o ripianare i bilanci in rosso si chieda uno sforzo alle famiglie (vedi anche gli aumenti per le rette degli asili) e mai invece un sacrificio a chi è infilato nei vari staff politici”.