“Troppo presto un’aquila se ne è andata. Mirko Fersini ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia, dei suoi compagni di squadra, dei suoi amici e di tutta la S.S. Lazio. Ha lasciato ricordi ed emozioni nella mente delle persone che gli hanno voluto bene, le stesse persone che, a quattro anni di distanza da quel tragico pomeriggio, giorno dopo giorno tengono vivo il suo ricordo. Il tuo sorriso è la nostra vittoria. Ciao Mirko”. La Lazio ha voluto rendere omaggio così a Mirko.  Era il 12 aprile 2012, quando la Città di Fiumicino e il mondo Lazio si trovarono a piangere la scomparsa di giovane terzino destro che militava negli Allievi Nazionali all’epoca guidati da Simone Inzaghi. Mirko ebbe un incidente con il motorino, con un gravissimo trauma cranico e morì dopo alcuni giorni di coma.  Nella serata di ieri a Fiumicino, dove il ragazzo viveva con la sua famiglia, è stata celebrata la messa in suo ricordo, nella chiesa di Santa Maria Madre della Divina Provvidenza. Tra i presenti, oltre alla famiglia, agli amici e agli ex compagni di squadra, anche il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, ora alla guida della prima squadra. “Lui è sempre presente nei miei pensieri e in quelli di tanta gente, ha lasciato un vuoto incolmabile – ha detto il mister laziale – Oggi non penso alla ricorrenza della sua morte, perché ci penso quotidianamente, visto che abbiamo le sue foto e il campo intitolato a lui a Formello. E credo che da lassù ci starà sempre accanto. Questo brutto evento accaduto quattro anni fa mi ha segnato profondamente, è un ferita che non si rimarginerà mai. Però penso che sarà sempre con noi”.