“Montino sarebbe credibile e un esempio per tutti, se invece di tagliarsi lo stipendio da sindaco rinunciasse interamente ai soldi pubblici che ogni mese riceve per i suoi trascorsi in Senato e alla Regione, e che incidono in maniera ben più cospicua sulle tasche dei cittadini del compenso da sindaco e dei telefoni cellulari. In campagna elettorale l’abbiamo sfidato più volte: restituisca i vitalizi e tenga lo stipendio da sindaco. Su questo però ha sempre preferito glissare, senza rispondere. Come mai? C’è qualcosa dietro che gli impedisce di fare il contrario? La verità è un’altra: l’unica coalizione che ha davvero tagliato i costi della politica è stato il centrodestra. In dieci abbiamo ridotto del 90 per cento i compensi dei consiglieri che sono passati dai 1200 euro mensili della giunta di centrosinistra ai 150 euro attuali. Montino la smetta di fare demagogia per i propri interessi. Saremo pure gente di Paese, ma mica scemi”. Lo dichiara il gruppo consiliare del Popolo della Libertà di Fiumicino.