“Ricordare Giancarlo per me significa fare un salto che mi riporta indietro nel tempo”. Così il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ieri sera ha cominciato il suo intervento durante la commemorazione di Giancarlo Bozzetto, organizzata presso il parco di via dell’Ippocampo, a tre anni dalla sua scomparsa. Presenti anche la moglie dell’ex sindaco, Adriana, il figlio Angelo, oltre a tantissimi amici ed esponenti politici. “Insieme a una squadra importante, nei primi anni settanta, abbiamo fatto un pezzo di strada molto lunga di battaglie politiche sul territorio – ha detto Montino nel suo intervento – Ricordo Giancarlo per il lavoro, la costanza, la serietà, un grande uomo con un senso profondo della politica. E lo ricordo come una persona indissolubilmente legata alla sua Fiumicino. Aveva questa città nel cuore. Ma aveva un rapporto molto bello anche con la zona contadina. Testa di Lepre, Tragliata, Tragliatella erano un altro pezzo di sé. La realtà è che senza Bozzetto questo Comune non ci sarebbe stato. E tutta Fiumicino deve molto a chi l’ha presa per mano agli inizi della sua storia amministrativa”.