Due persone morte e una in gravi condizioni probabilmente per aver digerito cibo scaduto o comunque mal conservato. È successo ieri sera in via Riserva del Pascolaro a Tragliatella.
L’abitazione della famiglia si trova al confine tra il Comune di Fiumicino, quello di Cerveteri e di Anguillara. Questa mattinata i vicini di casa delle vittime, tutti uomini di origini calabresi, insospettiti nel non vederli sono entrati nell’abitazione facendo la tragica scoperta. Due uomini tra di loro parenti, un 56enne e un 50enne, erano morti, il figlio del più anziano, un ragazzo di 23 anni era ancora vivo.
I vicini lo hanno trasportato di persona all’ospedale di Bracciano dove è ricoverato in gravi condizioni. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire, insieme al 118, i carabinieri. Secondo quanto al momento accertato, dopo l’intervento del medico legale, a provocare l’intossicazione sarebbe stata l’ingestione di conserve di cibo scadute o mal conservate. Indagano i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, della stazione di Torrimpietra e del nucleo investigativo di Ostia. “Dalle prime ricostruzioni – afferma all’Adnkronos Salute Livio De Angelis, responsabile della sala operativa del 118 di Roma – i tre avrebbero consumato ieri sera a cena conserve alimentari prodotte artigianalmente e, molto probabilmente, contenenti il Clostridium botulinum (il botulino, ndr) un batterio anaerobico – precisa – che può contaminare gli alimenti rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana”.