“Il Comune di Fiumicino rappresenta le donne e gli uomini che vivono nel suo territorio, ne cura gli interessi, ne promuove il progresso e si impegna a tutelare i diritti individuali delle persone così come sanciti dalla Costituzione Italiana”. È così che inizia lo Statuto del Comune di Fiumicino, ed è in queste parole che si racchiude l’essenza della mozione approvata oggi in Consiglio comunale su proposta di tutta la maggioranza.

“Il tema di una nuova legislazione sul diritto di cittadinanza in Italia, non è più rimandabile – dichiarano i capigruppo di maggioranza presenti oggi in aula – ed è oggetto di dibattito politico a tutti i livelli istituzionali. Per questo abbiamo ritenuto necessario dare il nostro contributo come Amministrazione di Fiumicino proponendo e approvando la mozione che impegna il sindaco e la Giunta a conferire la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini, nati da genitori stranieri, registrati all’anagrafe del Comune di Fiumicino e residenti nel nostro territorio da almeno un anno. Le bambine e i bambini nati in Italia, devono essere considerati come le figlie e i figli delle coppie italiane. Frequentano le stesse scuole, studiano e imparano le stesse cose, fanno sport insieme, giocano insieme, diventano adolescenti, insieme, si innamorano, ma non sono considerati cittadini allo stesso modo. È inutile riempirsi la bocca di integrazione e convivenza delle differenze, se la base di partenza non è uguale per tutte e tutti, se non facciamo in modo che le seconde generazioni si sentano a casa loro nelle nostre città e nei nostri quartieri. Lo stesso Presidente Mattarella ha encomiato i Comuni e le Province che hanno intrapreso iniziative volte a promuovere la consapevolezza sul tema della cittadinanza alle persone di origine straniera”.

“La mozione – aggiungono dalla maggioranza – chiede di organizzare una cerimonia pubblica in cui il sindaco, un assessore o un consigliere delegato consegni a chi acquisisce la cittadinanza, una copia dello Statuto del nostro Comune, un kit di cittadinanza e un attestato personalizzato in ricordo della giornata. Un momento solenne che trasmetta tutta l’importanza sociale e culturale di essere diventati cittadini italiani. Abbiamo chiesto anche che si organizzi un percorso di consapevolezza sociale rivolto a tutte e tutti i minorenni stranieri residenti nel Comune e alle loro famiglie, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni utili al conseguimento della cittadinanza italiana una volta compiuti i 18 anni di età. Infine, chiediamo al sindaco e alla Giunta di farsi promotori di una raccolta di firme pubblica, che coinvolga le cittadine e i cittadini, per sostenere la legge di riforma sulla cittadinanza che giace in Parlamento ormai da anni e per sollecitarne l’approvazione. Un’iniziativa che acquisirebbe ancora più forza se realizzata in rete con altri comuni. Il nostro obiettivo è garantire il diritto di cittadinanza reale ai nuovi italiani, non solo quella onoraria”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino