Crisi Energetica: la soluzione del Fotovoltaico Aziendale

Anche questo inizio di 2022 sta facendo registrare un aumento dei costi per l’energia sulla falsariga di quanto accaduto nell’anno precedente, come conseguenza della crisi pandemica e della vertiginosa salita del prezzo dei combustibili fossili, su tutti il gas, aggravata anche dalla crisi internazionale con la Russia.
Per correre ai ripari molte aziende stanno volgendo l’attenzione alle fonti rinnovabili per il proprio fabbisogno energetico, incentivate anche dalle misure del Governo che hanno l’obiettivo di spingere la transizione energetica, come dimostrato dalla recente Direttiva RED II, in linea con il target di riduzione delle emissioni di CO2 da raggiungere entro il 2030 come stabilito dall’Unione Europea.
Tra le rinnovabili che sta venendo i tassi di crescita maggiore c’è sicuramente il fotovoltaico e l’installazione di nuovi impianti aumenta con ritmi più che sostenuti.

I numeri del fotovoltaico in Italia e in Europa

Come dicevamo, il fotovoltaico è la rinnovabile che meglio sta performando negli ultimi anni in Italia e in Europa in generale. Secondo quanto riferito dall’associazione Italia Solare, sarebbero 1 milione gli impianti fotovoltaici installati in Italia, e i dati del 2021 per quel che riguarda l’Europa ci raccontano che la nuova capacità fotovoltaica installata è stata di 25,9 GW pari a un incremento del 34% rispetto al 2020, stabilendo un record mai raggiunto prima. In Italia la potenza installata per il fotovoltaico ha superato i 22 GW e in generale nel 2021 le rinnovabili hanno coperto il 36% della domanda totale di energia elettrica, che è tornata sui livelli del 2019.
L’EU Market Outlook for Solar Power 2021-2025 di SolarPower Europe ha stimato che in Europa il fotovoltaico continuerà a crescere anche nel 2022 e entro i prossimi 4 anni raddoppierà la sua capacità, arrivando a circa 328 GW nel 2025, rispetto agli attuali 165GW. In quello stesso anno, l’Italia dovrebbe installare 7.1 GW di nuova potenza da fotovoltaico che si sommeranno agli attuali 22GW.

Fotovoltaico aziendale per rispondere alla crisi energetica

L’aumento del prezzo delle materie prime sta mettendo in seria crisi le aziende italiane che rischiano di cessare la propria operatività non riuscendo più a far fronte alle spese relative al proprio fabbisogno energetico. Per questo molte aziende stanno spostando l’attenzione sul fotovoltaico, installando impianti in grado di fornire l’energia necessaria alle proprie attività.
Il fotovoltaico aziendale, infatti, permette agli imprenditori di poter autoprodurre l’energia elettrica risparmiando fino al 30% rispetto ai normali costi di rete e, sfruttando la configurazione SEU, rivendere l’energia prodotta in eccesso agli utilizzatori terzi presenti nel territorio circostante, senza la necessità di passare per l’intermediario GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), e guadagnare da questo sistema, divenendo anche partecipe della nuova visione che ha messo al centro la riduzione delle emissioni nocive e la salvaguardia del Pianeta.
Grazie alla presenza di società specializzate nel fotovoltaico aziendale, le imprese che decidono di sfruttare questa tecnologia potranno installare un impianto fotovoltaico cucito sulle singole esigenze sia a livello di fabbisogno energetico che per quel che concerne lo spazio a disposizione, optando per le soluzioni più coerenti con le caratteristiche peculi